Acconto Imu e Tasi 2017: entro il prossimo 16 giugno 2017, i contribuenti coinvolti, dovranno effettuare il versamento della prima rata per l’anno 2017, che dovrà essere calcolata applicando le aliquote e le detrazioni comunicate dai Comuni per l’anno precedente, ossia per il 2016. Per effettuare il pagamento dell’acconto Imu e Tasi 2017, i cittadini avranno a disposizione tre modalità differenti: l’apposito bollettino, il modello F24 ordinario e il modello F24 semplificato. Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le modalità di pagamento per l’acconto Imu e Tasi 2017.
Acconto Imu e Tasi 2017: pagamento con F24 ordinario
Per il pagamento dell’acconto Imu e Tasi 2017, i contribuenti potranno servirsi dell’F24 ordinario. Nel dettaglio, i dati relativi al versamento delle tasse IMU/TASI andranno riportati nella ‘Sezione IMU e altri tributi locali’ con le consuete modalità:
– Deve essere effettuato con arrotondamento all’unità di euro;
– Non deve essere effettuato alcun versamento se l’importo dovuto non supera i 12 euro (riferito all’imposta dovuta per l’intera annualità). Tuttavia, tale limite può cambiare in base al Comune di appartenenza, pertanto si consiglia di verificare direttamente sul sito del proprio paese. E’ possibile che venga richiesto il pagamento anche di importi inferiori.
Acconto Imu e Tasi 2017: pagamento con F24 semplificato
I contribuenti che non sono in possesso di partita Iva, per saldare l’acconto Imu e Tasi 2017, possono utilizzare anche il modello F24 ‘semplificato’. Le modalità di compilazione di questa tipologia di F24 sono identiche a quelle dell’F24 ordinario, fatta eccezione per l’indicazione del codice ‘EL’, che identifica l’Ente Locale all’interno della sezione Motivo del pagamento.
Acconto Imu e Tasi 2017: pagamento con bollettino
Infine per adempiere al pagamento dell’acconto Imu e Tasi 2017, i contribuenti possono utilizzare l’apposito bollettino di c/c/p, che può essere presentato in forma cartacea o tramite servizio telematico gestito da Poste Italiane.
Riguardo l’acconto dell’IMU, il D.M. 23 novembre 2012 sottolinea:
– I bollettini sono disponibili gratuitamente presso gli uffici postali;
– Il bollettino postale riporta necessariamente il seguente numero di conto corrente: 1008857615, valido indistintamente per tutti i Comuni; è obbligatoriamente intestato a ‘Pagamento IMU’.
Attenzione: su questo conto corrente non è possibile effettuare versamenti tramite bonifico.
– In caso di versamento tramite il servizio telematico, il contribuente riceverà la conferma dell’avvenuta operazione secondo le modalità previste dal servizio stesso, un documento contenente tutti i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione. Tale documento costituisce la prova del pagamento e del giorno in cui esso è stato eseguito.
Riguardo invece all’acconto TASI, il D.M. 23 maggio 2014 evidenzia:
– Il bollettino riporta necessariamente il seguente numero di conto corrente: 1017381649, valido indistintamente per tutti i Comuni; è obbligatoriamente intestato a ‘Pagamento TASI’;
– E’ possibile effettuare il versamento dell’acconto TASI utilizzando il servizio telematico gestito da Poste Italiane, seguendo le medesime modalità indicate per l’IMU;
– Se il contribuente possiede immobili in Comuni differenti, il versamento andrà effettuato distintamente per ogni Comune in cui sono ubicati gli immobili.
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