Accordo+fiscale+Italia-Vaticano%3A+i+punti+dell%26%238217%3Bintesa
nanopressit
/articolo/accordo-fiscale-italia-vaticano-i-punti-dellintesa/74383/amp/
Categories: Cultura

Accordo fiscale Italia-Vaticano: i punti dell’intesa


L’Italia e il Vaticano hanno raggiunto un accordo in materia fiscale. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Secondo questo accordo la Santa Sede dovrà pagare le imposte sulle rendite finanziarie a partire dal 2014. Il Ministero dell’Economia ha spiegato che l’Italia è il primo Paese con cui il Vaticano ha sottoscritto un accordo volto anche ad uno scambio di informazioni di carattere fiscale. La Santa Sede, dal proprio conto, ha messo in evidenza che si tratta di un nuovo passo verso la trasparenza finanziaria.

Il Ministero del Tesoro ha dichiarato che è possibile intraprendere e portare avanti un rapporto di piena cooperazione amministrativa anche a fini fiscali, visto che presso il Vaticano sono state create delle specifiche istituzioni che hanno delle competenze in materia economica e finanziaria.

La base giuridica che è stata presa in considerazione è piuttosto solida, perché si è deciso di adottare come punto di riferimento lo standard internazionale più aggiornato in materia di scambio di informazioni. Vediamo quali sono i punti più importanti dell’accordo raggiunto tra l’Italia e la Santa Sede.

I punti dell’accordo

L’accordo stipulato tra il Vaticano e il Ministero dell’Economia italiano prevede i seguenti punti:
– Pagamento delle imposte sulle rendite finanziarie a partire dal 2104.
– Adempimento degli obblighi fiscali relativi alle attività finanziarie detenute presso enti che svolgono i loro impegni nella Santa Sede da parte di alcune persone che risiedono fiscalmente in Italia.
– Regolarizzazione delle attività finanziarie, con l’emersione di capitali detenuti all’estero con il pagamento delle imposte non versate e uno sconto sulle sanzioni.
– Esenzione dalle imposte per gli immobili della Santa Sede, secondo quanto previsto dal trattato del Laterano. Si tratta di tutti quegli edifici destinati allo svolgimento di attività assistenziali, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, di religione o di culto, che non abbiano fini commerciali.
– Scambio di note del luglio 2007 che prevede la notifica per via diplomatica degli atti tributari ad enti della Santa Sede.
– Scambio di informazioni su periodi di imposta a partire dall’1 gennaio 2009.

Giorgio Rini

Giorgio Rini è stato collaboratore di Nanopress dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di politica, cronaca e spettacoli.

Recent Posts

Blitz a ‘Mappatella beach’, 5 denunce e ombrelloni sequestrati

Nel corso dell'operazione, sono stati sequestrati 20 ombrelloni da mare, 30 sedie sdraio, oltre al…

3 ore ago

Ponte Morandi, 6 anni fa la tragedia che costò la vita a 43 persone

La città di Genova si prepara alla commemorazione delle 43 vittime del crollo del Ponte…

5 ore ago

Febbre Dengue, un caso a Pistoia: scatta la disinfestazione urgente

I trattamenti inizieranno alle 18 di oggi, martedì 13 agosto, e coinvolgeranno alcune vie e…

23 ore ago

Botte e percosse a un bambino di due anni: arrestati la mamma e il compagno di lei

L'indagine è scattata dopo una segnalazione dei medici del Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Ponte San…

1 giorno ago

Bimba di due anni muore investita nel parcheggio dell’ospedale: stava chiedendo l’elemosina con la mamma

La piccola è deceduta all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove era stata trasferita in gravissime…

1 giorno ago

Rapina in spiaggia a Torre Lago, ferite due persone: una è in gravi condizioni

Sul posto è intervenuta la polizia municipale, allertata da altri gitanti. Un 60enne e un…

1 giorno ago