Un malore improvviso ed il suo schiantarsi con l’auto contro un bus pieno di bambini in gita. La tragedia è accaduta in Sardegna e la vittima era un ex poliziotto. Vediamo, nel dettaglio, cosa è successo.
Mentre era al volante, l’uomo ha avuto un malore e non è più riuscito a mantenere il controllo della sua auto che si è andata a schiantare contro il mezzo carico di bambini.
Forse non se ne è nemmeno reso conto che, davanti a se aveva un autobus pieno di bambini di una scuola elementare che erano in gita scolastica. Lui, un 62enne, ex poliziotto penitenziario che aveva lavorato a lungo a Napoli, ha avuto un malore ed ha perso il controllo della sua auto, una Ford.
Si è scontrato, in pieno con il mezzo ed è morto. La vittima si chiamava Roberto Vaccargiu e tre anni fa aveva terminato il suo servizio come agente penitenziario ed era tonato in Sardegna. Qui, ormai in pensione, aveva molti conoscenti ed, anche, una casa. La tragedia è avvenuta a sud della Sardegna, a Guspini.
Un impatto violento con il mezzo pieno di bambini che, fortunatamente, sono rimasti tutti illesi, compreso l’autista del pullman. Lo spavento è stato tanto: anche un bambino di 9 anni, proprio per la paura, si è sentito male e per lui è stato necessario l’intervento del personale del 118.
Arrivati immediatamente sul posto i soccorsi, quanto anche le forze dell’ordine, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 62enne, morto sul colpo, colpito da un fatale malore. Il bambino, invece, che si è sentito male, è stato curato dai medici, si è ripreso e si è riunito ai suoi compagni di gita.
Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Villacidro che stanno svolgendo le verifiche del caso. Capire effettivamente cosa sia successo all’uomo e, dall’altro lato, constatare l’esatta dinamica dell’incidente che, purtroppo, ha portato alla sua morte.
Fatale il malore che ha accusato e che lo ha portato a perdere il controllo della sua Ford, andandosi a scontrare contro il pullman di bambini di scuola elementare in gita scolastica. Roberto, spesso, faceva la spola fra la Sardegna, dove viveva, e la Campania, dove aveva lavorato per tanti anni e dove aveva alcuni suoi parenti.
Era vedovo e, non appena si è avuta la notizia della sua morte, la sua unica figlia è stata avvertita di ciò che era successo. La salma è stata restituita alla sua famiglia per poter, così, svolgere i funerali e non è stata disposta autopsia alcuna sul suo corpo.
Una fatale tragedia, un malore improvviso che non poteva esser previsto in alcuna maniera. Da un lato, la morte di un uomo di soli 62 anni, dall’altro lato un pullman pieno di bambini in gita scolastica notevolmente spaventati, ma tutti fortunatamente illesi.
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