L‘aceto di mele presenta numerose proprietà terapeutiche e curative ma bisogna prestare molta attenzione anche alle possibili controindicazioni. Ricavato dalla conversione della percentuale alcolica del succo di mele in acido acetico, viene spesso utilizzato nelle ricette di cucina grazie al sapore meno pungente e alla maggiore digeribilità. E’ un antinfiammatorio naturale e rappresenta un ottimo alleato della linea perché è utile per dimagrire e apportare benefici all’organismo. Vediamo insieme a cosa serve l’aceto di mele.
Proprietà terapeutiche
Le numerose proprietà terapeutiche dell’aceto di mele derivano dall’alto contenuto di sostanze nutrienti, quelle tipiche del frutto, qui presenti in misura concentrata. Abbonda in vitamine e sali minerali oltre che in pectina, un disintossicante naturale del corpo. Agisce sul sistema immunitario rafforzandolo e migliorando la capacità dell’organismo di smaltire le tossine. I benefici dell’aceto di mele si devono anche alla presenza di triterpenoidi, elementi che contribuiscono a combattere la proliferazione delle cellule tumorali. Inoltre, rappresenta uno dei migliori antiossidanti naturali perché contrasta la formazione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento.
Proprietà curative
L’aceto di mele è ottimo per prevenire i calcoli renali ma è un buon alleato anche in caso di raffreddore: poche gocce diluite in un litro di acqua possono essere utilizzate per i suffumigi. Inoltre, il suo consumo permette di migliorare la circolazione sanguigna e drenare i liquidi in eccesso accumulati nel corpo. Pertanto, costituisce un cibo ottimo contro la cellulite. Infine, utilizzato sulla pelle versando uno o due gocce in un bicchiere d’acqua, consente di contrastare l’acne del viso. Può essere impiegato anche sui capelli: ne basta una piccola quantità per utilizzarlo come rimedio naturale per le chiome grasse.
Controindicazioni
Viene spesso assunto a digiuno perché aiuta a dimagrire ma è necessario tenere presenti anche le controindicazioni dell’aceto di mele: un consumo eccessivo di questo alimento può causare effetti collaterali indesiderati. Potrebbe provocare l’erosione dello smalto dei denti oppure reazioni allergiche che eventualmente compaiono con orticaria. Non andrebbe utilizzato in caso di osteoporosi perché potrebbe ridurre la densità ossea ma il suo consumo quotidiano può essere legato anche alla comparsa di disturbi allo stomaco.
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