Duplice omicidio ad Acireale: due uomini sono stati uccisi e ritrovati in un fondo agricolo. Fermato un proprietario terriero.
Ad Acireale si è consumato un duplice omicidio. Due corpi privi di vita, infatti, sono stati ritrovati in un fondo agricolo, a Pennisi. Gli investigatori sostengono che i due siano stati uccisi dopo esser stati sorpresi a rubare limoni. Al momento è stato fermato un proprietario terriero che, pare, possa essere il responsabile della morte dei due ragazzi che erano imparentati, poiché cugini. I parenti sono giunti sul luogo degli omicidi per dare l’ultimo saluto ai loro cari. Si dovrà capire se i due si fossero recati lì solo per rubare agrumi o se avevano altre ragioni per trovarsi sul posto.
Acireale, duplice omicidio: rinvenuti i corpi di due cugini
Vito Cunsolo e Virgilio Cunsolo Terrano, di 29 e 30 anni, sono stati ritrovati in un fondo agricolo, ad Acireale, a Catania. Secondo le prime indagini sul caso, pare che i due fossero ladri di agrumi. I Carabinieri, intanto, hanno fermato un proprietario terriero verso il quale si concentrerebbero tutti i sospetti: l’uomo potrebbe essere lui l’autore del duplice omicidio.
I cadaveri dei due uomini – che erano imparentati, in quanto cugini – sono stati rinvenuti in un agrumeto a Pennisi. I parenti delle vittime hanno chiesto l’aiuto delle forze dell’ordine, allarmati dal fatto che i due non avevano fatto ritorno a casa. Gli agenti hanno ascoltato amici e familiari, in modo da capire che frequentazioni avessero i due cugini e le rispettive personalità. Non si escludono altre piste investigative, oltre al furto di agrumi.
Gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine
Le abitazioni presenti nella zona sono dotate, in gran parte, di telecamere esterne e posizionate sulla strada: pertanto, potrebbe emergere qualche dettaglio importante su cosa è realmente accaduto ai due cugini uccisi.
Bisognerà capire, infatti, come mai i due giovani si trovassero sul posto: si trattava solamente di effettuare un furto di agrumi o erano lì per altre motivazioni? I due sono stati trucidati con dei colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata. I cadaveri sono stati, poi, ricoperti con delle frasche.
I familiari, giunti sul posto, hanno potuto dare l’ultimo saluto ai loro congiunti prima che fossero trasportati via, affinché le forze dell’ordine effettuassero rilievi sul posto e raccogliere dettagli importanti sulla loro morte, sopraggiunta a causa di un’arma da fuoco.