In un momento storico in cui la siccità imperversa in quasi tutte le regioni d’Italia, non è più possibile perdere l’acqua. In Lombardia, nella zona del lago d’Iseo in provincia di Brescia, c’è un territorio dove la rete idrica fa, letteralmente, acqua da tutte le parti.
Siamo a Sulzano e da tempo si denuncia questa situazione, ora, incredibile. Litri d’acqua che si perdono e la terra che va in secca.
Sulzano: l’acqua che si disperde
Un paese, come l’intera Regione nella quale si trova, che soffre di emergenza idrica. Anche se a giudicare dalla sua vicina posizione al Lago d’Iseo sembra quasi impossibile pensare che sia vero. Eppure è così. A Sulzano, in provincia di Brescia, la rete idrica fa acqua da tutte le parte e sono tanti i litri dell’oro azzurro che vanno, ogni giorno, perduti, a discapito dei una terra che patisce, da tempo, la siccità.
In questo paese, c’è la più alta percentuale di dispersione idrica dell’intera regione e, non altro pregevole primato, è anche fra i più alti d’Italia. Nel solo 2020, il paese disperdeva il 70 % di acqua rispetto a tutta la provincia nella quale si trova, che si attestava intorno al 40%.
Le analisi del percorso idrico proseguono dicendoci che, su 10 litri di acqua immessi nella rete, soltanto 3 arriveranno a destinazione in case, industrie o terreni di coltura. E i restanti 7? Sono dispersi lungo il percorso. Ma c’è una giustificazione a tutto questo?
Dalla gestione della rete fanno sapere, laconicamente, che le tariffe che gli utenti pagano sono molto basse e, questo, non permette un introito e un guadagno tale da permettere degli investimenti per il rifacimento o l’aggiusto della rete idrica stessa. Un paradosso diremmo.
Un paese che punta sul turismo, sulla sua posizione geografica che l’aiuta molto, sul Lago d’Iseo per attirare visitatori da ogni dove. Ma, poi, c’è questa pecca: una rete idrica che non soddisfa per niente le esigenze né dei cittadini né tantomeno di chi arriva qui per vacanza o turismo.
Più del 60% di perdite lungo il percorso
Un leggero miglioramento c’è stato nel 2021: invece del 70% di acque disperse, si è passati al 64%, secondo i dati forniti dal gestore. Ma è comunque troppo, e rifare completamente gli impianti (che sono abbastanza vecchi) porterebbe via denaro e tempo, portando poi anche i cittadini stessi a restare per qualche tempo senza acqua.
Si tratta non di una grande perdita, ma di tante piccole micro perdite presenti lungo tutto il percorso, dalla fonte alle singole destinazioni, circa 9 litri d’acqua al secondo.
È da precisare che, a Sulzano, non manca l’acqua, solo che si disperde lungo il percorso e le perdite sono ovunque, sia sotto terreni pubblici che quelli privati. Le riparazioni si fanno dove necessario ma, ovviamente sono temporanee.
Una situazione che merita di esser osservata da vicino, perché l’oro azzurro non può esser ulteriormente disperso.