L’acqua della piscina ha tantissimi vantaggi e c’è un metodo geniale da usare, che praticamente nessuno conosce.
Avere una piscina in casa o andare in piscina per nuotare o dedicarsi al relax è sempre un’ottima idea. Ha tantissimi vantaggi da offrire ed è un must durante le stagioni estive, calde e afose.
Quasi nessuno è a conoscenza di un metodo geniale, che si può attuare per un uso alternativo dell’acqua della piscina altamente vantaggioso.
Piscina in casa, i vantaggi per lo sport e il relax
Poter andare in piscina per rilassarsi è fantastico, così come mettere al piscina in casa se si ha uno spazio aperto a disposizione. Oltre a dare un valore aggiunto all’abitazione, in caso di vendita, offre una serie di innumerevoli vantaggi tradotti con sport – relax – un posto dove fare festa oppure prendere il sole.
Che sia piccola o grande, chiunque abbia uno spazio aperto dovrebbe pensare a questa idea. Ovviamente, la piscina richiede una manutenzione giornaliera da non sottovalutare e in pochi sanno che c’è un metodo incredibile per non sprecare l’acqua della piscina, riutilizzandola.
Il metodo geniale per riutilizzare l’acqua della piscina
Facciamo una piccola premessa: lo scarico dell’acqua con cloro della piscina è una operazione da svolgere periodicamente. È richiesta quando si svuota la piscina per manutenzione o pulizia, oppure durante il contro lavaggio dei filtri. Insomma, in ogni caso è una azione che deve essere svolta anche quando ci sono stati degli errori nel trattamento dell’acqua.
Con la Legge n° 319 del 1976 – Legge Merli Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento – lo scarico delle acque viene regolato in conformità e in aggiunta al Decreto Legislativo 152/99. Quest’ultimo mette l’accento sul fatto che ogni scarico debba essere sempre autorizzato dagli enti preposti, proprio in tutela dell’ambiente.
L’acqua della piscina con cloro non è facile da inserire in una categoria, ma è comunque necessario gestirla come acqua di scarico per evitare delle multe salate e comunque non danneggiare l’ambiente.
Non è tutto, perché la gestione cambia anche a seconda della Regione di appartenenza considerando l’acqua di scarico come industriale. Al contrario, alcuni Enti fanno differenza tra quelle che derivano dal contro lavaggio come domestica o industriale.
In ogni caso, secondo la legge italiana non è consentivo scaricare nella foglia l’acqua della piscina che abbia una percentuale superiore di 0,2PPM di cloro. Per questo motivo è possibile imparare ad abbassare il livello di cloro o comunque attuare un metodo geniale per riciclare quest’acqua.
Ma come si abbassa il valore del cloro?
- È necessario imparare ad effettuare la decantazione dell’acqua nella vasca dii accumulo oppure con l’ausilio di un sistema in linea tecnologico, studiato per iniettare direttamente un declorante grazie ad una pompa specifica.
- Se si opta per il declorante, questo deve essere installato allo scarico. Sarà l’acqua clorata ad essere mescolata con dei prodotti che eliminano man mano il cloro rendendolo sicuro per lo scarico e non inquinante.
Per riciclare l’acqua della piscina il metodo è quello di usare i controlavaggi, scaricandola per irrigare il giardino o l’orto, attendendo solo qualche giorno al fine che i decloranti abbiano fatto il loro effetto (rendendo l’acqua pura).