L’acqua piovana è un bene prezioso, lo sapevate? Non deve essere sprecata, a casa e neanche fuori casa. Scopriamo il perché.
È tutta una questione di equilibrio con l’ambiente, cercando di preservarlo quanto più possibile. In un mondo dove l’acqua è un bene primario, prezioso e non infinito è bene preservare tutto ciò che potrebbe essere d’aiuto nei giorni di siccità.
L’estate 2022 è stata caratterizzata da temperature altissime e livelli dell’acqua che hanno sfiorato lo zero. Le condizioni del nostro territorio sono completamente cambiate e la crisi climatica non ha più alcun limite o confine.
Il caldo anomalo ha continuato sino a metà ottobre, per poi lasciare spazio al freddo e alle piogge abbondanti: come si nota, nulla di questo clima ha più un qualcosa di “normale” e sembra proprio che ogni giorno voglia lanciarci un messaggio e un segno da non sottovalutare. L’acqua piovana è un bene prezioso e si tende a sprecarla, mentre alcune popolazioni di altri Paesi hanno imparato a raccoglierla e usarla in mille modi possibili.
In molte parti del Mondo, quello più sviluppato, non si pensa mai a sfruttare tutto ciò che la Natura offre pensando che ogni tipo di risorsa possa essere a disposizione e infinita. Bisogna fare un passo indietro e imparare a conservare l’acqua piovana, utilizzandola in più modi: scopriamo insieme quali?
Perché raccogliere l’acqua piovana?
Come accennato, l’acqua è una risorsa preziosa e non bisognerebbe mai darla per scontata. L’acqua è vitale ed è importante per ogni essere vivente, per questo motivo sprecarla sarebbe un danno per tutte le generazioni attuali e future.
Un tempo le persone raccoglievano l’acqua piovana e la usavano, oggi invece si è persa questa usanza ed è stata lasciata solo ad alcune popolazioni. Conservare l’acqua della pioggia è utile per irrigare le piante, perché povera di cloro e ricca di Sali minerali naturali. Grazie a lei, le piante potranno crescere sane, belle e rigogliose.
Non è tutto, si può usare l’acqua della pioggia anche per lavare il bagno, il Wc e la doccia oltre che per i pavimenti e le superfici. L’acqua del rubinetto non solo si paga, ma nella maggior parte dei casi è anche potabile per questo motivo sarebbe meglio preservarla e non sprecarla adoperando quella della pioggia.
Inoltre, bisogna anche pensare ad una motivazione del tutto ecologica che permette di aiutare la natura e l’ambiente, oltre che il budget di fine mese. Per cosa non si usa l’acqua piovana? Ovviamente non si può bere e non si adopera per il lavaggio delle verdure, neanche per igienizzare i piatti dopo il pasto.
Come raccogliere l’acqua piovana
Quindi ricapitolando, si potrà usare per lavare tutta la casa e innaffiare le piante, mettendo dei secchi e delle bacinelle all’esterno ogni volta che piove. Ci sono anche dei barili che sono stati sviluppati appositamente per la raccolta di questa acqua, con tipologie di approvvigionamento differenti.
Chi vuole adoperare questi strumenti più tecnici, si può munire di un sistema coni tubi che prende l’acqua dai barili così da averla sempre a disposizione per le pulizie e per le piante. Poi ci sono dei sistemi fatti con i barili che raccolgono direttamente l’acqua dalle grondaie.
Insomma, ingegnandosi i sistemi sono veramente tantissimi e quest’acqua diventerà ancora più preziosa durante l’estate. Inoltre è completamente gratis.