Anche ad Hong Kong la situazione covid si sta allentando. Fino ad ora infatti era obbligatorio l’isolamento per chi arrivava da fuori, nonostante il tampone fatto all’arrivo in aeroporto fosse negativo. Le restrizioni quindi iniziano ad essere meno stringenti e lentamente la città riprenderà a vivere in maniera più tranquilla. Il covid ovviamente ha spaventato e spaventa ancora in molti, ma all’attualità dei fatti l’infezione è di certo meno rischiosa rispetto ai suoi esordi.
Sembra proprio che ad Hong Kong le regole siano cambiate. L’isolamento che era prima obbligatorio per tutte le persone che arrivavano da fuori, ora è stato abolito. Fino ad oggi infatti tutti quelli che arrivavano all’aeroporto di Hong Kong, nonostante il risultato negativo del test, dovevano isolarsi per 72 ore.
Ora tutto sarà diverso e chiunque risulti essere negativo al test PCR, riceverà un codice azzurro che gli permetterà di muoversi in tranquillità per la città. Vediamo più da vicino cosa sta accadendo e quali sono le nuove regole per chi arriva ad Hong Kong.
Le regole di Hong Kong
Hong Kong cambia le regole sul tavolo riguardo le restrizioni attuate fino ad oggi per evitare nuovi conteggi in città. Sembra infatti che fino a domani, tutti colori quali accederanno alla città, anche se in possesso di un tampone negativo, dovranno sottoporsi e 72 ore di isolamento. Nonostante le condizioni di salute ottime dei passeggeri, chiunque arrivi in aeroporto si dovrà sottoporre fino a domani a 72 ore di totale isolamento per evitare nuovi contagi.
Da domani però sarà tutto differente e si allenterà così la morsa e la paura che il covid ha inevitabilmente portato. Come sappiamo le regole ferree di Hong Kong sono sempre state molto stringenti, ma adesso sembra esserci un accenno di rallentamento. Da domani infatti questo obbligo di isolamento sarà abolito e chiunque si sottoponga a un test PCR con esito negativo potrà accedere in città.
Il codice azzurro
Da domani sarà tutto diverso ad Hong Kong. Chiunque arrivi da fuori, sarà sottoposto a un test PCR in aeroporto per verificare il suo stato di salute. Nel momento in cui il soggetto arrivi negativo all’aeroporto, gli verrà rilasciato un codice azzurro. Questo gli permetterà di girare tranquillamente per la città di Hong Kong senza alcun tipo di restrizione o isolamento.
Fino ad oggi Infatti non era concesso ai nuovi arrivati in città di accedervi immediatamente. Questi infatti una volta arrivati all’aeroporto dovevano sottoporsi in un primo momento al test e nonostante l’esito negativo dovevano isolarsi per 72 ore. Passati i 3 giorni di totale isolamento, il soggetto poteva accedere finalmente in città. A comunicare la decisione è stato il capo dell’esercito di Hong Kong, John Lee. Sembra infatti che la decisione attuata dalla città sia dettata da un’analisi meticolosa sui dati e i rischi. Ad oggi infatti i rischi relativi ad infezioni gravi sono decisamente diminuite.
Ciò significa che d’ora in poi, tutti colori quali risulteranno negativi al test PCR fatto in aeroporto potranno entrare in città, a differenza di quelli che invece risulteranno positivi. Questi infatti dovranno ovviamente sottoporsi alle misure di protocollo stabilite da Hong Kong. Questa decisione sembra perciò essere un piccolo passo verso la normalità.