La prima regina dello sci italiano Celina Seghi è morta a 102 anni, che ha fatto di questo sport la sua vita intera. Ecco chi era e perché rimarrà per sempre nella storia italiana.
Una carriera leggendaria quella di Celina Seghi, sciatrice professionista attiva soprattutto negli anni ’40 e ’50, che è venuta a mancare questa notte a Pistoia, all’età di 102 anni.
Celina aveva fatto dello sci la sua vita, una campionessa storica che ha ottenuti traguardi unici per una sciatrice negli anni della guerra e del dopoguerra. Ripercorriamo la sua carriera e la sua vita, che sarà da ricordare ai posteri.
Grande lutto nel mondo dello sport italiano che saluta, con un grande plauso, Celina Seghi, sciatrice e campionessa italiana, che per tutta la sua vita ha amato tantissimo lo sci.
Una carriera brillante, durante la quale ha vinto ben 37 medaglie ai campionati italiani, che le ha portato tantissime soddisfazioni nella vita, anche durante l’età adulta quando è diventata insegnante.
Nata all’Abetone, sulle montagne pistoiesi, nel 1920 la sua carriera sciistica è iniziata da giovanissima. Ultima di nove fratelli, Celina era la più coccolata ma ha sempre avuto una passione per lo sport.
È stato il fratello maggiore Gino a guidarla nella sua carriera professionistica, che è diventata davvero leggendaria. Tanta grinta, grande volontà, allenamento e un’ammirabile prestanza fisica l’hanno aiutata a diventare una delle migliori nel suo campo, insieme ai suoi colleghi dell’epoca come il grandissimo Zeno Colò e il caposcuola Vittorio Chierroni.
A dieci anni cominciò la sua salita verso l’olimpo dello sci, anche se a causa della guerra la sua carriera si bloccò ma poi andò avanti fino al 1956, alla vigilia delle Olimpiadi di Cortina alle quali non partecipò.
Nel mondo dello sci italiano, le sue avversarie furono le grandi Paola Wiesinger e Giuliana Chenal Minuzzo, mentre in campo internazionale, Celina ha battuto la mitica Christl Cranz di ben quattro secondi, nello slalom ai Mondiali di Cortina del 1941.
Dopo tantissime medaglie vinte, premi e riconoscimenti, nel 1956 Celina decise di diventare insegnante di sci, perché non avrebbe mai voluto abbandonare la sua passione per quello sport.
Nel 1970 si sposa con un medico e vive a Pistoia, senza mai lasciare il mondo dello sci. Dopo la sua carriera agonistica, infatti, costruisce nuove amicizie con campioni più giovani, come ad esempio Ninna Quario o Kristian Ghedina, che ha ospitato a Pistoia.
Anche con Alberto Tomba, altro storico campione italiano, Celina aveva un bellissimo rapporto e spesso si vedevano per parlare e discutere del loro sport del cuore.
Celina ha vissuto la sua vita nella sua amata Toscana, alternandosi tra Pistoia e Abetone, sua patria natale, d’inverno e nella zona della Versilia al periodo estivo.
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