Aveva solo 44 anni Emanuele Vaccarini, noto anche per il ruolo del “gladiatore” che ricopriva nel famoso programma di Paolo Bonolis “Avanti un altro”. Nonostante era risaputo che l’uomo avesse qualche problema di salute, la notizia ha colto tutti di sorpresa.
Aveva 44 anni Emanuele, ma tutti sapevano delle sue condizioni di salute. Era stato lui stesso, con un post sulla sua pagina social, a comunicarlo ai suoi amici.
Proprio in uno dei suoi ultimi post informava tutti che stava combattendo da tempo con un problema relativo alla salute.
La notizia della sua morte, nonostante ciò, ha colto tutti alla sprovvista.
Vediamo insieme cosa è successo ad Emanuele e come hanno voluto ricordarlo amici e parenti.
Le cause della morte di Emanuele Vaccarini
Ancora non è stato comunicato quali siano le cause che hanno stroncato così la vita di Emanuele.
Al momento infatti vige il massimo silenzio da parte di amici e parenti dell’uomo.
Certamente i dettagli sulla tragica scomparsa verranno condivisi con amici e parenti del defunto.
Era stato proprio lui, tramite i social, a far sapere a tutti che nell’ultimo periodo stava combattendo contro un male e forse questo è stato più forte di lui portandoselo via.
La sua scomparsa ha causato certamente un forte dolore anche per la sua seconda famiglia, quella televisiva di “Avanti un altro“.
Molti i messaggi sui social da parte dei suoi colleghi, addolorati per la sua improvvisa perdita.
Spesso si sono riferiti a lui per salutarlo un’ultima volta con l’espressione «gigante buono», perchè Emanuele era questo. Un uomo appassionato di body building e arti marziali miste ma con un grande cuore.
Un uomo di grande stazza, ma molto gentile e attento a tutti i colleghi. Emanuele certamente verrà ricordato per le sue interpretazioni del gladiatore, ma anche e sopratutto per il suo grande cuore.
L’ultimo saluto di amici e parenti
Emanuele Vaccarini era conosciuto per essere uno dei membri del cast nel famoso quiz di Paolo Bonolis.
Emanuele nelle varie puntate, interpretava un gladiatore e per questo motivo le sue domande erano tutte incentrate sull’antica Roma.
Era un grande appassionato di arti marziali miste, dove era diventato maestro e di body building.
Appresa la sua prematura e triste scomparsa, molti colleghi della tv hanno voluto, con un post o una storia, dargli l’ultimo saluto.
Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, ha infatti dedicato una storia ad Emanuele con una foto di lui durante una serata e una scritta: “Riposa in pace, gigante buono“.