Addio a Marta Marzotto: funerale a Milano tra famiglia e colleghi

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Familiari, amici e colleghi danno l’ultimo addio a Marta Marzotto durante il funerale a Milano nella chiesa di Sant’Angelo. Una piccola folla eterogenea si è raccolta oggi 1° agosto 2016 nel capoluogo lombardo per salutare insieme una grande stilista e protagonista della vita culturale italiana. Marta Marzotto è stata accolta da parenti e ammiratori, tutti stretti nel cordoglio del lutto e nella celebrazione dell’eredità lasciata da colei che è stata rinominata la ‘regina dei salotti‘. Hanno partecipato alla funzione i quattro figli di Marta e anche molti esponenti del mondo dello spettacolo.

MORTA MARTA MARZOTTO: AVEVA 85 ANNI

Al funerale di Marta Marzotto si sono visti molti volti noti della vita mondana d’Italia, a partire dai familiari della stilista 85enne, scomparsa venerdì 29 luglio. In prima fila c’erano Paola, Diamante, Matteo e Carlo Alberto, i quattro figli che Marta ebbe con il primo marito, il conte Umberto Marzotto, del quale conservò il cognome anche dopo il divorzio. Tra i nipoti, sono accorsi alla chiesa di Sant’Angelo Beatrice Borromeo con il marito Pierre Casiraghi e Carlo Borromeo, accompagnato dalla moglie Marta Ferri. A salutare la decennale musa del pittore Renato Guttuso c’erano anche grandi nomi della moda nazionale, come la fondatrice del marchio Blumarine Anna Molinari.

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A testimoniare il rispetto e l’ammirazione per Marta Marzotto da parte dell’industria della moda italiana c’erano quindi professionisti del settore di varia natura. Ha preso parte al funerale milanese anche Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia e guru indiscusso del fashion mondiale, affiancata da personaggi come il giornalista Emilio Fede, l’attore Paolo Kessisoglu, Valeria Marini, lo chef Gianfranco Vissani, Lele Mora e la regista teatrale Andrée Ruth Shammah.

Milano, l’ultimo saluto a Marta Marzotto

Dopo la funzione a Milano, la salma di Marta Marzotto ha raggiunto la tomba di famiglia in Veneto, ricongiungendosi con i genitori, un casellante delle ferrovie e una mondina. Proprio come mondina, la Marzotto inizia il suo percorso lavorativo, per poi passare velocemente alla sartoria e alla carriera come modella. Negli anni ’60, Marta inizia a frequentare e ad animare i salotti più culturalmente in fermento di Milano, coniugando la propria innata sensibilità estetica al mondo dell’arte e della moda. Stilista di abiti e gioielli, amante del bello e acuta osservatrice del suo tempo, ci lascia nel caldo dell’estate 2016 dopo una breve malattia, rivelata al pubblico tramite la nipote Beatrice.

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