L’ex capitano ebbe il merito di portare Diego Armando Maradona nel club azzurro.
Il decesso è avvenuto in ospedale, dove l’ex calciatore era ricoverato per una malattia.
Addio ad Antonio Juliano
Il Napoli piange la scomparsa di Antonio Juliano, 80 anni, ex capitano del club, di cui è stato anche dirigente. Nato a San Giovanni a Teduccio il 26 dicembre del 1942, per ben 502 partite Antonio Juliano ha militato tra le fila azzurre, tra il 1961 e il 1978 ed è stato capitano per 12 stagioni. Ha giocato anche in Nazionale per 18 volte. Da calciatore si è laureato campione d’Europa nel 1968 e vice-campione del Mondo nel 1970.
Una volta dirigente, nel 1980 Juliano portò in Italia Ruud Krol ed ebbe il merito di portare a Napoli il campione Diego Armando Maradona. L’anno seguente lasciò il club per dissidi con il presidente Corrado Ferlaino. Nel 1978 passò al Bologna per la sua ultima stagione in campo. Rientrò come direttore generale nel 1998-99 in serie B.
Il decesso di Antonio Juliano è avvenuto in una clinica dove era ricoverato a seguito della malattia che l’aveva colpito.
📌#Napoli oggi piange un figlio che c’era nella squadra degli anni 60,c’era quando #Ferlaino lo mandò a prendere #D10s c’e’ sempre stato per questi colori nonostante la “poca attenzione” per la sua saggezza come succede spesso alle bandiere🎽
ABBI PACE #AntonioJuliano 💙 pic.twitter.com/b8XtgbESeH— Paolo Fusco (@PaoloFusco2) December 13, 2023
Negli ultimi anni Antonio Juliano ha lavorato come opinionista di calcio in alcuni canali televisivi.
È una delle giornate più brutte della storia del Napoli e dei suoi tifosi. Si è spento Antonio Juliano, che per due decenni è stato “il Napoli”.
Per coloro che non lo abbiano conosciuto vale la pena farsi raccontare chi sia stato e cosa abbia rappresentato per la nostra città.… pic.twitter.com/BgKD5TcYp2— Official SSC Napoli (@sscnapoli) December 13, 2023