La migliore amica di Anna Frank è deceduta. Hannah Goslar è venuta a mancare all’età di 93 anni. Insieme alla Frank, divenuta celebre per il suo diario che ha scritto durante il periodo in cui si nascondeva insieme alla famiglia dai nazisti, hanno condiviso sia i momenti belli che quelli brutti, dall’infanzia sino alla permanenza nel campo di concentramento.
La Goslar è stata prigioniera nel lager nazista di Bergen-Belsen durante il secondo conflitto mondiale. E’ stata una infermiera tedesca di origine ebrea ed è sopravvissuta all’Olocausto.
Quasi un secolo di vita. E’ morta a 93 anni la migliore amica di Anna Frank. La signora Hannah Goslar può dire di aver vissuto in pieno la propria esistenza. Una vita di momenti sereni ma contornati da periodi poco belli, come la prigionia presso un campo di concentramento.
Nata a Berlino il 12 novembre del 1928, all’età di soli 5 anni, nel 1933, è fuggita insieme alla famiglia dalla Germania per rifugiarsi ad Amsterdam, dove conobbe Anna Frank. Le due bambine frequentarono la stessa scuola ma solo per un periodo di tempo limitato, perché nel 1942 la famiglia Frank si è dovuta cercare un nascondiglio per sfuggire dalle persecuzioni naziste.
Hannah e Anna sono diventate amiche tra i banchi di scuola, nel periodo più bello della loro infanzia. Prima delle persecuzioni naziste.
Le due bambine si sono perse di vista quando Anna Frank insieme alla famiglia fuggì dai nazisti. Si sono ritrovate solamente nel 1945, presso il campo di sterminio di Bergen-Belsen, dove entrambe erano state deportate.
Poco dopo Anna Frank è morta a causa del tifo, tre settimane prima dell’arrivo delle truppe di liberazione alleate. La sua cara amica, invece, Hannah Goslar è riuscita a sopravvivere.
Hannah, insieme alla sorella Gabi, è l’unica del nucleo familiare Goslar a essere sopravvissuta all’Olocausto. Dopo la sua liberazione, la giovane Hannah ha deciso di emigrare a Gerusalemme. E’ diventata una infermiera, ha sposato il medico Walter Pinchass Pick ed è diventata mamma di 3 figli, 11 nipoti e ben 31 pronipoti.
Hannelì, come era solita chiamarla la sua cara amica nel celebre diario, nel corso di questi anni è apparsa in diversi documentari riguardanti Anna Frank; il 26 marzo 2012, inoltre, ha partecipato alla piantumazione di un albero di castagne, simbolo presente negli scritti della Frank per ricordare i sei milioni di ebrei sterminati dai nazisti durante il secondo conflitto mondiale.
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