Addio al canone RAI dalla bolletta. Sta per cambiare tutto. Ecco cosa succederà a breve. Questo è il modo per disdirlo legalmente ma che solo in pochi conoscono.
Sai che il canone RAI può scomparire dalla tua bolletta? Ecco cosa cambia per i contribuenti italiani: solo così lo disdici in modo legale e senza violare la legge.
Tra le tante tasse che gli italiani si ritrovano a pagare, c’è anche una che a tanti proprio infastidisce, quella del canone RAI.
Per poter vedere i programmi o le trasmissioni di intrattenimento offerte dalla rete nazionale, il popolo italiano deve versare una cifra annua che anche per il 2023 è pari a ben 90 euro.
È obbligatorio pagare questa tassa della TV? In realtà sì, ma come sempre ci sono delle eccezioni. Chi dichiara, tramite modulo da compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate, di non possedere nessun apparecchio predisposto a ricevere segnali televisivi, potrebbe essere esonerato dal pagamento del canone.
Così come chi è anziano (purché abbia superato i 75 anni di età), chi ha un reddito contributivo basso, militari non italiani e diplomatici, sono anche loro esonerati da questa tassa che pesa in bolletta.
Perché diciamo in bolletta? Se non te ne fossi ancora accorto, da luglio 2016, la tassa per il canone RAI ti viene addebitata direttamente sulla fattura della tua utenza energetica. Facci caso alla prossima bolletta in arrivo: c’è proprio una voce specifica che ti mostra la quota dovuta allo Stato per continuare a guardare la televisione.
C’è però una novità interessante e che farà piacere – ci spera lo Stato – a tanti italiani. Ecco cosa sta per cambiare: addio al canone RAI dalla bolletta. Ecco come disdirlo legalmente.
Da ormai quasi 7 anni, gli italiani pagano il canone RAI con addebito in bolletta. Dal 2016, questa tassa televisiva viene addebitata in fattura.
La quota può essere variabile, ma per il 2023, come per il 2022, essa è pari a 90 euro. Certo, parliamo di una cifra non esorbitante ma comunque un di più per chi riceve già bollette alte per via del costo alle stelle del Kilowatt.
Se fino ad ora pensavi che lo Stato avesse deciso di graziarti regalandoti l’abbonamento alla RAI, ti sei sbagliato. Da anni ormai lo paghi in automatico tramite bolletta e forse non te ne sei mai accorto.
Per chi invece alle spese è attento e controlla nei minimi dettagli ogni voce in fattura, farà forse piacere ricevere questa notizia. Sta per cambiare tutto: addio al canone RAI dalla bolletta. Scopriamo insieme cosa sta per accadere.
La novità è piuttosto interessante: a partire dal 2024, la tassa televisiva sarà scorporata dalla bolletta energetica. Cosa significa questo? Che non la si dovrà più pagare? Assolutamente no.
Il Ministro dell’Economia Giorgetti ha dichiarato che dal prossimo anno, il canone RAI sarà sì fuori dalla bolletta ma pagabile con un altro mezzo. Quale? Ancora nessuna certezza a riguardo.
Iniziano però a profilarsi le prime ipotesi che condizioneranno non solo le abitudini ma anche le tasche degli italiani. Potrebbe richiedersi il pagamento del canone RAI per esempio, tramite presentazione del modello 730 o comunque in sede di dichiarazione dei redditi.
Altra ipotesi: le società regionali sono pronte ad entrare in gioco come ente di riscossione e gestione di questo tributo. Tutto però è ancora da definire.
Sembra invece esclusa la possibilità che fino a prima del 2016 era in vigore e cioè la riscossione del canone tramite bollettino postale. Perché questa soluzione non andrebbe bene? Semplice: il rischio di evasione è altissimo.
Insomma, si attendono novità interessanti sul fronte economico ma nulla che faccia gioire il cuore dei contribuenti più di tanto. Cambia solo il metodo di pagamento ma la tassa televisiva resta comunque a carico degli italiani.
C’è un modo per disdire il canone RAI in maniera legale e senza violare la legge? La risposta è sì. Chi può essere esonerato? I fortunati sono davvero pochi.
Come sappiamo, il canone RAI è una tassa sulla detenzione, questo significa che poco importa se la TV la guardi o meno: se ce l’hai in casa, devi pagare l’imposta. Quali sono dunque le eccezioni? Queste qua.
Non deve pagare il canone RAI chi dichiara all’Agenzia delle Entrate di:
Ci sono delle scadenze da rispettare per poter chiedere l’esonero. Segnati queste due date: 30 aprile e 31 luglio di ogni anno.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…