Un volto tenero, che ha conquistato il cuore di milioni di bambine di tutto il mondo. Cicciobello, il bambolotto entrato nell’Olimpo dei giocattoli, dà l’ultimo saluto al suo papà. Silvestro Bellini, scultore e artista bergamasco che disegnò il volto di Cicciobello, si è spento all’ospedale di Gavazzeni all’età di 87 anni. Fu lui, nel 1962, a ideare e realizzare il primo stampo della celebre bambola. Scultore e allievo dell’Accademia Carrara, ebbe l’idea partendo dal viso di un neonato bergamasco disegnato da un allievo della sua accademia, come ha ricostruito l’Eco di Bergamo. Il modello piacque moltissimo a Gervasio Chiari, patron della “Sebino” di Cologne, la fabbrica che realizzà il Cicciobello. Bellini ideò il volto e realizzò anche il primo modello per la fusione degli stampi, facendo nascere la mitica bambola.
Grazie a quel volto così reale e al tempo stesso così tenero, Cicciobello conobbe negli anni un successo planetario. Ancora oggi è una delle bambole più amate, esportata in tutto il mondo: oggi i modelli sono diversi, alcuni più tecnologici, tra pianti, occhi che si muovono, le prime parole, Cicciobello che gattona e cammina. Anche la proprietà è cambiata, fino all’attuale detentore del marchio, la Giochi Preziosi. Tutto è cambiato, ma non il volto disegnato da Bellini che, pur con qualche aggiustamento, dopo 50 anni rimane il simbolo del bambolotto più amato al mondo.