L’auto come un telefonino? La Apple Car come un iPhone? Sembra proprio di no. Probabilmente non la costruiranno mai. Non esiste niente di ufficiale, tuttavia non c’è mai stata nemmeno una dichiarazione ufficiale sul fatto che l’avrebbero costruita. Se il rumore fatto sui media si fosse tradotto in esemplari costruiti, a quest’ora Apple avrebbe venduto più auto di Toyota o Volkswagen. Ma la realtà ha spesso il brutto vizio di fregarsene della grancassa pubblicitaria, ancorché indiretta.
Erano già circolate voci su un ridimensionamento consistente del Progetto Titan, nome in codice che racchiude l’attività di ricerca su un futuro sbarco di Apple nella produzione automobilistica diretta, la cui struttura è ospitata in un anonimo capannone a Sunnyvale, località californiana vicino al quartier generale di Cupertino.
Negli ultimi giorni queste voci sono diventate ancora più insistenti, secondo quanto riporta Bloomberg, il quale cita fonti vicine al progetto stesso.
Il team di ricerca e sviluppo composto da circa un migliaio di persone si sarebbe alleggerito di diverse centinaia di membri, tra licenziamenti, ricollocamenti e dimissioni. Hanno lasciato il progetto soprattutto parecchi ingegneri. legati allo sviluppo del software di gestione dell’auto e, in particolare, quelli che seguivano la progettazione di telaio e sospensioni.
Sembrerebbe che i vertici di Apple si siano resi conto che fabbricare automobili comporta costi colossali e rischi altrettanto enormi; il know how specifico non si può costruire da un giorno all’altro, non bastano i fiumi di denaro di cui si dispone. La stessa conclusione a cui sta giungendo Google. Di conseguenza, secondo quanto riportato, la strategia sarebbe stata profondamente rivista. Ora il Progetto Titan sarebbe centrato esclusivamente sullo sviluppo di software per la guida autonoma, diventando partner dei costruttori veri, piuttosto che concorrente. Meglio lasciar costruire le automobili a chi lo sa fare.