Nei giorni scorsi l’Oms ha dichiarato finita l’emergenza a livello internazionale, ora l’Italia mette lo stop alle note stampa settimanali eseguite dall’Iss e dal ministero della Salute che venivano rese pubbliche ogni venerdì.
I dati verranno comunque raccolti e monitorati, saranno inoltre disponibili online nelle relative sezioni di entrambi i portali sia del ministero della Salute e sia dell’Iss, in quest’ultimo in particolare verranno diffusi i dati ogni venerdì dopo le ore 14.
Nei primi giorni di maggio Tedros Ghrebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità che ormai tutti conosciamo con l’acronimo Oms, ha dichiarato la fine dello stato di emergenza sanitaria a livello internazionale che era stato istituito il 30 gennaio 2020.
La dichiarazione avvenuta a seguito dell’indicazioni rilasciate proprio dal Comitato tecnico dell’Oms per cui l’emergenza da Covid è terminata.
Il direttore generale nel suo annuncio aveva anche espresso positività perché nonostante gli anni difficili che la popolazione mondiale ha affrontato ora si dispone di strumenti e tecnologie che permettono di affrontare altri eventuali pandemie.
A seguito di questa decisione perciò in tutto il mondo la situazione è cambiata, e anche qui in Italia. Già da diverso tempo si era tornati ad uno stato di normalità e al vivere quotidiano che si conosceva prima del Covid.
Oggi si pone fine all’emergenza italiana del Covid con l’eliminazione dell’ultimo dei riti a cui ormai eravamo abituati, ossia il bollettino congiunto tra Iss e ministero della Salute che riportava ogni venerdì la situazione sul territorio italiano.
Non ci saranno più bollettini settimanali, anche se i dati continueranno ad essere raccolti e sarà possibile visionarli sui portali di entrambe le istituzioni. Qui infatti continueranno ad essere aggiornati con costanza e saranno resi disponibili a tutti.
La vita degli italiani continuerà a scorrere indisturbata, di fatti la visione del bollettino era un rito che ormai da tempo in molti avevano abbandonato e dimenticato. A livello istituzionale e organizzativo invece saranno diversi i cambiamenti.
Il ministero della Salute non dovrà più inviare la nota stampa contenente il bollettino settimanale e le relative comunicazioni con i dati e i video che riguardano il monitoraggio eseguito dalla Cabina di regia ogni settimana.
Queste comunicazioni erano quelle messe in atto a partire da novembre e che andavano a sostituire le note giornaliere, a cui siamo stati abituati per circa due anni.
L’Iss, istituto superiore della Sanità, ogni venerdì mattina era solito dare conto dei dati che riguardavano il covid e l’incidenza, nonché quelli relativi a Rt. Verranno sospese anche queste comunicazione.
Però tali comunicazioni saranno invece rese disponibili ogni venerdì dopo le 14 sul sito dell’istituzione all’interno della sezione sorveglianze in cui è possibile trovare la sezione dedicata al monitoraggio settimanale.
Gli italiani possono perciò finalmente dire addio anche alle slide settimanali sul monitoraggio che venivano rese disponibili dai media, un ulteriore passo verso un ritorno alla normalità per dire addio ad un incubo che ha coinvolto il mondo intero negli ultimi 3 anni.
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