Addio assegno unico, il governo Meloni cambia il bonus famiglia

L’obiettivo del governo è quello di destinare le risorse risparmiate con la rimodulazione del bonus alle famiglie numerose e con figli disabili. 

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Addio assegno unico, il governo Meloni taglia il bonus famiglia – Nanopress.it

 

Il bonus è stato introdotto nel 2021 dal governo Draghi.

Addio assegno unico, il governo Meloni cambia il bonus famiglia

Il governo Meloni sta considerando di rivedere l’assegno unico per i figli, introdotto dal governo Draghi nel 2021. L’obiettivo è di ridistribuire le risorse, tagliando l’assegno base di 57 euro per figlio destinato alle famiglie con ISEE superiore a 45 mila euro o che non presentano l’ISEE. Le risorse risparmiate verrebbero destinate alle famiglie numerose, con disabili e con una solida storia lavorativa in Italia.

La procedura di assegnazione del bonus è stata ampiamente criticata per aver causato avanzi di bilancio e una procedura di infrazione europea per l’esclusione dei lavoratori mobili stranieri. Il governo Meloni intende quindi rendere l’assegno più conforme alla propria visione della famiglia.

La spesa per l’assegno unico è aumentata significativamente dal 2022, passando da 13 miliardi a una previsione di 20 miliardi per quest’anno, coinvolgendo milioni di famiglie e figli. La percentuale di beneficiari è cresciuta nel tempo, ma ci sono ancora famiglie che rinunciano agli aiuti. Il governo Meloni sta cercando di ridistribuire le risorse senza aumentare il budget complessivo, valutando anche l’eventuale utilizzo degli avanzi per finanziare nuovi bonus.

Modalità e requisiti per ricevere l’assegno unico

L’assegno unico e universale è una misura di sostegno economico per le famiglie con figli a carico.

Modello ISEE
Requisiti per l’Assegno unico – Nanopress.it

 

Ecco quali sono i principali criteri per riceverlo:

  • Figli a carico:
    – Per ogni figlio minorenne a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza.
    – Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, se frequenta un corso di formazione scolastica, professionale o universitario, svolge un tirocinio, ha un lavoro con reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui, è registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, oppure svolge il servizio civile universale.
    – Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
  • Requisiti di cittadinanza e residenza:
    – Essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o un suo familiare con diritto di soggiorno.
    – Essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione Europea con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi, o permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi.
  • ISEE:
    – L’importo dell’assegno è calcolato in base all’ISEE del nucleo familiare, ma è garantito un importo minimo anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia massima prevista (45.574,96 euro per il 2024).

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