Con questo documento inviato direttamente all’Agenzia delle Entrate si potrà dire addio alle cartelle esattoriali: si fa in questo modo.
Quando si parla di cartelle esattoriali si prende in considerazione una buona fetta di italiani. La novità della rottamazione ha dato speranza a tutti gli italiani che – per vari motivi – sono indietro con il pagamento delle tasse o non hanno potuto saldare un debito nei tempi prestabiliti. La domanda per il termine unico di richiesta era il 30 aprile 2023, anche se dal Governo è arrivata la nuova scadenza al 30 giugno con novità che vanno incontro alle necessità dei contribuenti.
Cartelle esattoriali addio? Il documento da inviare all’Agenzia delle Entrate
La proroga della scadenza per la rottamazione delle cartelle esattoriali è una novità molto interessante. Questa, inoltre, fa slittare anche tutte le sospensioni dei vari versamenti per chi ha un piano di dilazione in vigore. Le domande possono essere presentate entro fine giugno e si hanno due mesi in più a disposizione da prendere in considerazione. L’Agenzia delle Entrate ufficio Riscossioni avrà quindi più tempo per dare le risposte che tutti attendono.
Le comunicazioni che sono arrivate agli esperti in materia hanno messo l’accento sul tempo in più per la domanda. Di conseguenza, il Fisco ottiene due mesi in più per poter dare la risposta entro e non oltre il 30 settembre. Questo vuol dire che anche la rata per la rottamazione slitta come scadenza.
Con questi due mesi si ottengono dei vantaggi da non sottovalutare, che abbracciano i contribuenti in una situazione particolare da definire.
Proroga e novità
Nel dettaglio, la prima rata – o rata unica – si intendeva da versare entro e non oltre fine luglio. Con questa proroga si potrà andare a fine ottobre. Questa è sicuramente una bella notizia per chi vuole richiedere la rottamazione o comunque deve ancora dare una risposta in merito. Le altre rate in scadenza saranno al 30 novembre 2023 – 28 febbraio 2024 – 31 maggio – 31 luglio e 30 novembre sino al 2027.
Sono effetti positivi in merito alla questione che riguarda le cartelle esattoriali. La presentazione di questa domanda sospende il debito del cittadino, come il fermo amministrativo o il pignoramento che viene al momento congelato. Due mesi in più di tempo che sta producendo degli effetti positivi e rilevati, anche per chi sino ad oggi non era in condizioni di presentare la domanda.
Gli esperti del settore hanno evidenziato di come l’economia attuale porta le persone a non poter rispettare le varie scadenze, anche di una rottamazione. Per questo motivo ci saranno anche dei cambiamenti sul tema delle scadenze e sicuramente si andrà in contro a quelle che sono le varie esigenze di tutti i cittadini italiani. È inoltre molto importante non dover pagare tutta la cifra in una volta, ma avere la possibilità di rateizzare le quote presentando il documento di richiesta all’Agenzia delle Entrate Ufficio Riscossioni.