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Avevamo già parlato dei recenti concerti di Adele a Verona, perché durante uno di questi la cantante inglese aveva platealmente rimproverato una spettatrice intenta a riprendere lo show con la videocamera. ‘Spegni quell’aggeggio e goditi lo show, io sono qui in carne e ossa, abbi rispetto di chi non ha trovato i biglietti’, le aveva gridato davanti a 15 mila spettatori, con un atteggiamento un po’ troppo da ‘maestrina’ che bacchetta l’allieva. Ma in quei giorni, e lo scopriamo soltanto oggi, Adele ha fatto parlare di sé anche per alcuni atteggiamenti da star capricciosa (insospettabili per una diva apparentemente discreta e modesta come lei) che avrebbero caratterizzato il suo breve soggiorno veronese, tra cambi di hotel e insulti a cuochi e camerieri. Vediamo di che si tratta.
I rumors sui capricci di Adele a Verona sono stati svelati in un articolo della testata locale La Cronaca di Verona e del Veneto e ripresi poi da Dagospia.
Dopo essere atterrata nella città di Romeo e Giulietta con un jet privato, Adele ha preso alloggio con il figlio Angelo James (avuto nell’ottobre 2012 dal suo compagno Simon Konecki) e il suo numeroso staff (tra cui il cuoco personale) in un lussuoso hotel del centro storico, dove erano state prenotate una ventina (!) di stanze a suo nome. Ma a quanto pare l’artista britannica non si è trovata a suo agio nella struttura, sia per il troppo rumore che per il cibo. Secondo i testimoni Adele avrebbe addirittura insultato il (suo) cuoco e i poveri camerieri dell’hotel, pretendendo di trasferirsi in una zona più silenziosa.
Detto fatto e la cantante e tutta la sua ciurma si sono spostati in un albergo molto lontano dal centro città, in piena zona industriale: meno suggestiva ma anche meno caotica. Nei giorni successivi ogni spostamento di Adele, dall’Arsenale a Ponte Pietra fino a via Sottoriva, è stato accuratamente controllato dai suoi fedelissimi bodyguard, che hanno allontanato in malo modo chiunque capitasse, anche per sbaglio, nei paraggi della famosa star.
Adele ha pranzato sempre in un rinomato ristorante di via Sottoriva, dove insieme al golosissimo figlio, che stava quasi per mangiarsi anche il piatto, ha ordinato tutti i giorni la medesima pizza: margherita con bufala, basilico e rucola, annaffiata da birra e coca-cola per il bimbo. Piccolo particolare: quando Adele era nel ristorante, nessuno era autorizzato a percorrere la centralissima via Sottoriva, che si trova a due passi dall’Arena, Così ignari passanti, che magari neanche sapevano dei concerti di Adele a Verona, sono stati poco gentilmente invitati dai soliti bodyguard a cambiare strada.
Del resto anche se avessero saputo che Adele era lì, in pochi l’avrebbero riconosciuta: pare infatti che l’interprete di Someone Like You sia sia presentata al ristorante con un abito nero molto sciatto, senza trucco, con i capelli spettinati e gli zoccoli da turista. Ma sotto quell’aspetto trasandato, che la faceva sembrare più una stracciona che una star, si nascondeva la cantante più pagata al mondo…