La vittima ha soltanto 13 anni ma ciò che ha subito ha davvero dell’assurdo. L’hanno prima drogata, poi violentata all’interno di un garage. I suoi aguzzini sono stati individuati a Foggia.
Tre sono le persone che sono state arrestate a seguito delle indagini che sono scattate. Ora sono in carcere con pesanti accuse. Vediamo cosa è successo.
L’orrore nei suoi occhi, quelli di una ragazzina di soli 13 anni la quale ha subito qualcosa di abominevole. È stata prima drogata, poi violentata. Una storia che, purtroppo, si ripete troppo spesso ma che le Forze dell’ordine cercano di risolvere. Questa volta sono tre le persone arrestate. Il tutto è accaduto a Foggia, e su di loro ora pendono accuse che vanno dalla violenza sessuale, alla cessione di sostanze stupefacenti. Ma andiamo con ordine.
Stando a quanto stanno portando avanti gli uomini del commissariato di Cerignola, in provincia di Foggia, la ragazzina avrebbe conosciuto una persona maggiorenne sui social. Successivamente, quest’ultimo, l’avrebbe invitata all’interno di un box, sempre a Cerignola, e qui si sarebbe consumata la violenza.
La ricostruzione della Polizia, però, va oltre. Non c’era solo un giovane maggiorenne, ma anche altri due e, tutti e tre insieme, avrebbero offerto delle sostanze stupefacenti alla ragazzina. Anzi, l’avrebbero obbligata ad assumerle, sotto minaccia, e poi, approfittando della poca lucidità della giovanissima, avrebbero approfittato di lei, violentandola sessualmente, approfittando anche della sua “condizione di inferiorità psichica e fisica determinata dall’età” – come spiegano le Forze dell’ordine.
Il box dove la violenza si è consumata, era localizzato in un posto isolato. Vi erano tre persone maggiorenni insieme alla ragazzina e tutto ciò è avvenuto mentre lo stato psicofisico della giovanissima era alterato dalle sostanze stupefacenti che la stessa era stata obbligata ad assumere.
I tre maggiorenni arrestati hanno un’età compresa fra i 19 e i 20 anni e hanno conosciuto la ragazzina sui social. Gli arrestati, ora, sono stati condotti in carcere con un’ordinanza emessa dal Gip di Foggia e sono accusati di violenza sessuale e anche di cessione aggravata di sostanza stupefacente.
Solo il giorno dopo aver subito violenza, la ragazzina ha avuto la forza ed il coraggio di raccontare ciò che era successo alla sua mamma, e da lì insieme si sono recate al locale commissariato di Polizia per denunciare quanto era accaduto. Le indagini sono state immediatamente avviate, sino all’arresto dei tre avvenuto questa mattina e alla loro conduzione in carcere con le accuse sopracitate.
Una terribile storia che, in parte, ha avuto un discreto fine. L’arresto dei tre, di certo, non toglierà dalla mente e dall’animo della giovanissima l’orrore di ciò che ha subito, ma servirà a tante altre che hanno subito la stessa violenza ad avere la forza di denunciare e di far arrestare coloro che hanno fatto loro del male.
Il coraggio di questa ragazzina che, a soli 13 anni, si è confidata con la madre e, insieme, si sono recate dalla Polizia a denunciare ciò che le era successo per permettere l’arresto dei tre aguzzini.
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