La programmazione per ricordare la strage di via D’Amelio prevede anche ‘Paolo Borsellino – Adesso Tocca a Me’: Rai 1 trasmette il 19 luglio 2017, in prima serata (ore 21:30), questa docufiction che attraverso ricostruzioni sceniche, materiali di repertorio e interviste dell’epoca, ripercorre gli eventi che 25 anni fa portarono all’omicidio di Borsellino e degli agenti della scorta Claudio Traina, Agostino Catalano, Walter Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli, evidenziando come il giudice fosse assolutamente consapevole del destino che l’attendeva. La storia viene raccontata dal punto di vista di Antonio Vullo, l’unico sopravvissuto della strage, interpretato dall’attore Giulio Maria Corso.
‘È il ritratto di un uomo determinato e votato alla legalità che, consapevole di essere stato condannato a morte dalla cupola di Cosa Nostra, ha continuato con coraggio e grande impegno il suo lavoro di magistrato integerrimo e virtuoso, in una Sicilia ostaggio e vittima della criminalità organizzata’, si legge nel comunicato stampa di presentazione diffuso dalla Rai.
La docufiction ‘Paolo Borsellino – Adesso tocca a me’ è una coproduzione Rai Fiction – Aurora Tv, prodotta da Giannandrea Pecorelli, per la regia di Francesco Miccichè che ha firmato anche soggetto e sceneggiatura insieme a Sandrone Dazieri e Giovanni Filippetto. Nel ruolo del giudice Paolo Borsellino c’è il noto attore Cesare Bocci (il mitico Mimì Augello del Commissario Montalbano), e insieme a lui il già citato Giulio Maria Corso nei panni di Antonio Vullo, unico agente sopravvissuto all’attentato (quando esplose la Fiat 126 imbottita di esplosivo stava facendo manovra su un’auto blindata e questo gli salvò la vita), Ninni Bruschetta in quelli di Rino Germana, mentre Anna Ammirati sarà Agnese Borsellino.
‘Gli ultimi 57 giorni del giudice Paolo Borsellino (dalla morte di Falcone in poi, ndr) sono sempre stati raccontati come la storia di un uomo votato al sacrificio, un eroe pronto al martirio dopo l’uccisione del suo amico e collega Giovanni Falcone’, ha spiegato il regista Francesco Miccichè, ‘Ma parlando con suo figlio Manfredi Borsellino abbiamo capito che la realtà è stata più complessa: da un lato, infatti, il padre era consapevole che dopo l’eliminazione violenta di Falcone l’obiettivo successivo non poteva che essere lui, dall’altro però lo stesso Borsellino pensava che non fosse finita, che lui e lo Stato avrebbero potuto vincere la guerra contro la mafia. Grazie alla testimonianza di Manfredi abbiamo quindi cercato di raccontare un Borsellino non rassegnato ma dinamico, attivo e umano e questo è stata un’impostazione condivisa da un attore di grande sensibilità come Cesare Bocci, che abbiamo avuto la fortuna di avere come protagonista’.
‘Paolo Borsellino – Adesso Tocca a Me’ su Rai 1 non è l’unico contributo della TV di Stato per commemorare i 25 anni della strage di via D’Amelio: per l’intera giornata del 19 luglio 2017, infatti, i tre canali generalisti e i tanti canali tematici Rai propongono film, approfondimenti, documentari, spettacoli teatrali e ampi spazi informativi in tutti i telegiornali.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…