Una storia incredibile è accaduta in Colorado (Stati Uniti) dove una donna adotta due bimbi ma soltanto dopo si è resa conto di chi erano. Vediamo i dettagli.
Chi adotta i bimbi compie un gesto d’amore. Tuttavia, le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo e possono essere sia positive che negative.
Page è una donna che, negli Stati Uniti, ha scelto di adottare due bimbi, a poca distanza di tempo gli uni dagli altri. La cosa particolare è che i due neonati avevano soltanto 4 giorni di vita. La sua vita di madre, insieme a quelli che erano diventati a tutti gli effetti i suoi bambini, aveva iniziato ad essere scandita dai piccoli e dai loro ritmi. Un anno dopo, però, la donna fece una scoperta.
Andiamo con ordine. Page a 30 anni aveva deciso di lasciare suo marito e di divorziare. Da quel momento, la donna ha scelto di cambiare radicalmente la sua vita, cambiando sia casa che lavoro. Rimaneva forte, però, il suo desiderio di diventare madre. Decise anche di avvicinarsi alla Chiesa. Proprio lì, alcuni sacerdoti le dissero che poteva fare del volontariato, ad esempio, chiedere in affidamento alcuni bambini abbandonati.
In realtà, all’inizio, Page era troppo presa a mettere insieme tutti i tasselli della sua nuova vita. Non pensava che prendersi cura di bimbi sfortunati potesse essere per lei una buona idea. Al momento, anche se desiderava essere madre, la vedeva come un’attività troppo impegnativa per lei, credendo di non essere all’altezza.
Presto, però, tornò sui suoi passi. Trascorsero due anni e Page riuscì finalmente ad adottare il suo primo bambino che aveva soltanto quattro giorni. La madre che lo aveva partorito, aveva scelto di darlo in adozione perché era tossicodipendente. La dipendenza, per fortuna, non aveva influito sulla salute del bambino che sul braccialetto aveva scritto il cognome Grayson. Dopo un anno di affidamento, le assistenti sociali decisero che Page sarebbe diventata ufficialmente la sua mamma.
Due settimane dopo essere diventata la madre effettiva del bambino, a Page venne chiesto di prendersi cura anche di un altro bambino: anche lui era stato lasciato in ospedale a soli 4 giorni dalla nascita. Sulle prime, Page disse di no. Per lei prendersi cura di due bambini da sola sembrava un gesto troppo sconsiderato. Eppure, poco dopo decise di richiamare in ospedale per accettare: si sarebbe presa cura di un altro bambino.
Sul braccialetto del neonato, però, c’era una strana coincidenza. Il cognome del genitore era lo stesso: Grayson. Così, decise di approfondire la ricerca chiedendo in ospedale i documenti di chi aveva partorito sia il suo ormai figlio effettivo che la nuova piccola bambina. Le date di nascita delle due partorienti coincidevano. Che i due bambini fossero fratelli?
La donna decise di incontrare la madre dei due bambini che, effettivamente, erano fratelli. La loro madre non ne sapeva nulla, anzi, era incinta di un altro figlio. Tredici mesi dopo anche quel bambino venne rifiutato dalla sua madre naturale per diventare figlio adottivo a tutti gli effetti di Page.
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