[didascalia fornitore=”foto”]Le sorelle di Eau Claire[/didascalia]
“Quando si dice che il mondo è piccolo, si dice la verità”, ha commentato la sorella di Hillary Hardy, 31enne statunitense che per ben sette anni ha cercato ovunque sua sorella, andando poi a scoprire che era diventata sua vicina di casa. La storia di queste sorelle è particolare, e straordinaria come spesso la vita sa essere. Quando Hillary, adottata a un mese e mezzo, stava per avere un bambino, ha deciso che voleva a tutti i costi sapere qualcosa della sua famiglia biologica, così si è messa a cercare qualsiasi informazione utile a capire chi erano i suoi veri genitori. La ricerca è durata per sette anni, e alla fine la ‘sorella mancante’ si è materializzata molto più vicino di quanto credesse: era la sua vicina di casa!
Hillary Hardy sapeva di essere stata data in adozione quando aveva soltanto un mese e mezzo.
I suoi genitori avevano deciso di affidarla a un’altra famiglia di Eau Claire, nel Wisconsin. Stesso destino che ebbe anche suo fratello Tyler.
Dopo la nascita di sua figlia Stella, Hillary decise di cercare informazioni sulla sua famiglia biologica, così ha contattato l’agenzia che si era occupata della sua adozione.
Dopo essere riuscita ad avere il nome dei suoi genitori biologici, lesse anche un necrologio scritto da suo padre naturale morto poco prima, nel quale appariva il nome di sua sorella: Dawn Johnson.
A quel punto è accaduto un fatto straordinario: un giorno i suoi vicini di casa, arrivati di recente da Greenwood, hanno ricevuto un pacchetto contenente delle tegole per il rifacimento del tetto, solo che il corriere aveva lasciato il pacco sul vialetto di Hilalry, evidentemente sbagliando di pochi metri la consegna al civico esatto.
Hillary ha così preso il pacchetto per portarlo ai nuovi vicini, quando i suoi occhi si sono soffermati distrattamente a leggere il destinatario del pacco… Che era proprio Dawn Johnson, ossia sua sorella!
Per anni Hillary aveva sognato di riabbracciare la sorella, aveva cercato ovunque, anche sui social, ma non aveva ottenuto indizi importanti. E ora, senza nemmeno troppa fatica la trovava proprio a pochi passi da casa sua, sua vicina, trasferita da poche settimane da un’altra abitazione!
Così Hillary a un certo punto ha scritto un sms a quella vicina che nel frattempo era diventata anche sua amica chiedendole: “Qual è il nome di tuo padre?”. E Dawn, che in qualche modo sentiva anche lei il richiamo del sangue rispose: “Abbiamo lo stesso padre, vero?”.
Da quel momento le due sorelle, che hanno mamme diverse, hanno potuto rimettere insieme ‘i pezzi mancanti del puzzle’ delle loro vite.
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