[fotogallery id=”2753″]
Adriano Celentano dice la sua sui matrimoni gay. E a sorpresa elogia Daniela Santanchè. In verità, si tratta di poche righe scritte sul suo blog, sufficienti però per capire le idee del cantautore di origini milanesi. ‘Giusti i diritti civili anche nelle unioni omosessuali, ma – precisa – il matrimonio è solo tra uomo e donna altrimenti si chiamerebbe patrimonio’. Poi a sorpresa l’appoggio ‘a distanza’ all’imprenditrice e politica di ‘Forza Italia’ Daniela Santanchè.
Dopo averla vista in televisione, infatti, afferma: ‘Oggi su La 7 c’è stata la Santanchè di cui ho sempre apprezzato il modo chiaro e soprattutto coraggioso di esprimere le sue opinioni. E, come al solito, è quasi sempre dalla parte giusta. Oggi a Tagadà – si riferisce alla trasmissione di La 7 condotta da Tiziana Panella – lo è stata ancora di più’. Quindi l’elogio: ‘Brava Daniela!!!’.
Ma su cosa Adriano Celentano è d’accordo con Daniela Santanchè a proposito di matrimoni gay? Il cantante de ‘L’emozione non ha voce’ fa riferimento all’intervento della politica in televisione, nel pomeriggio di La 7. ‘Credo che la legge Cirinnà abbia ampi profili di incostituzionalità: non ci possono essere paragoni con il matrimonio, che è l’unione tra un uomo e una donna’, aveva detto Santanchè durante il talk show condotto dalla giornalista Tiziana Panella.
Dunque Adriano Celentano dice ‘sì’ al riconoscimento dei diritti civili per le persone omosessuali, ma afferma di essere contrario ai matrimoni gay. Il motivo pare sia legato all’uso della parola. C’è forse una certa ironia quando Celentano scrive ‘altrimenti si chiamerebbe ‘patrimonio”? Chi può dirlo, ma in verità la parola patrimonio vuole dire altro e qualcuno, complice l’attualità del tema, ha voluto contrapporre le dichiarazioni di Adriano Celentano alla campagna ‘Sì, lo voglio’, alla quale partecipano tanti vip, che evidentemente non la pensano come Celentano.
Si tratta di una campagna sbarcata in Rete da qualche giorno per sostenere l’approvazione della legge a favore delle unioni civili e della stepchild adotion. Un video per creare dibattito in vista della presentazione della discussione del disegno di legge dedicata proprio al tema delle unioni civili e prevista al Senato il prossimo 28 gennaio 2016.
Un video pieno di volti noti, dagli attori Luca Argentero e Carlotta Natoli alla scrittrice Michela Murgia, passando per tante persone comuni, intenzionate a dire ‘sì, lo voglio’ fino a che non vedranno riconosciuti i propri diritti in quanto persone.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…