Ancora mistero ed ancora paura per il 32enne Adriano Pacifico, dato per scomparso che, il 3 Luglio scorso, era partito per il cammino di Santiago. Notizie rassicuranti, però, arrivano dalla Francia. A dichiararlo è la stessa mamma che ha potuto sentire la direttrice di un Ostello nel quale il ragazzo ha pernottato.
La famiglia del giovane non aveva più sue notizie dall’ultima videochiamata fatta l’11 Luglio scorso. Oggi, però, dopo dieci giorni di angoscia e timori la mamma ha ricevuto notizie rassicuranti. Adriano, infatti, ha pernottato presso l’Ostello “Il Riposo dei Pellegrini”. E’ stata la stessa signora dell’ostello a parlare con la famiglia ed a rassicurarla.
Il ragazzo si sta muovendo in bicicletta ed aveva percorso 90 kilometri in un giorno per poi fermarsi a riposare nella struttura. La mamma partita da Bastiglia (Modena), luogo in cui il giovane vive con la sua famiglia, è arrivata a Saint-Gilles città dove sorge la struttura alberghiera a cui ha fatto tappa Adriano, ed ha parlato di persona con chi gestisce l’Ostello.
E’ già la seconda volta che la madre si spostava in cerca di notizie sul figlio. Qualche giorno fa, infatti, era stata a Tolone sempre in Francia dove risultava che il figlio avesse fatto un prelievo al Bancomat. Oggi, però, la signora sembra più serena e rassicurata.
Adriano Pacifico era partito il 3 Luglio da Bastiglia in Provincia di Modena proprio a bordo della sua biciletta. La sua intenzione era quella di compiere il Cammino di Santiago, un itinerario lungo circa 900 kilometri tra Francia e Spagna che, normalmente, viene percorso in circa un mese.
E’ dal Medioevo che questo “pellegrinaggio” viene compiuto. La tappa finale è la Cattedrale di Santiago di Compostela e gli itinerari francesi e spagnoli che formano questo percorso sono diventati patrimonio dell’Unesco. Nel corso dei secoli la sua popolarità ha avuto alti e bassi.
Negli anni novanta è tornato in auge proprio grazie al fatto che il 23 Ottobre 1987 il Consiglio d’Europa ne ha riconosciuto l’importanza dichiarandolo primo itinerario culturale europeo.
Oggi le motivazioni per compiere questo “cammino” non sono solo religiose ma, soprattutto, filosofiche, culturali, spirituali in senso più ampio. Una delle caratteristiche di questo cammino è, proprio, lo stare con se stessi, il ritrovarsi.
L’angoscia della famiglia del giovane non è dovuta, infatti, al silenzio del ragazzo durante questo suo percorso spirituale-culturale ma a ciò che era successo l’11 Luglio durante l’ultima videochiamata fatta con la madre.
In quella occasione il giovane aveva affermato di essersi fatto prestare un cellulare per poter chiamare in quanto il suo era rotto e, soprattutto, affermava di non essere stato molto bene al punto che aveva dovuto fermarsi a sostare per qualche giorno. A seguito di questa videochiamata poi era scomparso nel nulla.
Dopo la paura e gli appelli sui social e gli spostamenti della madre in Francia oggi tutto sembra essere più chiaro e, soprattutto, rassicurante.
Adriano, il cuoco di Bastiglia, papà di due bambine, sta bene e sta continuando il suo viaggio. La mamma si dichiara più serena ma, ovviamente, si aspettano notizie da parte del ragazzo magari quando sarà arrivato alla fine di questo suo cammino proprio da Santiago di Compostela.
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