Aereo della Virgin dirottato a Bali: arrestato passeggero ubriaco

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Si era temuto un dirottamento a bordo di un Boeing 737-800 della Virgin Australian Airlines in volo tra Brisbane e Bali, in Indonesia, a causa di un passeggero che poi si è rivelato essere ubriaco. Circa un’ora prima dell’atterraggio, il pilota dell’aereo aveva lanciato l’allarme perchè un 28enne australiano, di nome Matt Christopher Lockley, aveva fatto spaventare l’equipaggio con il suo atteggiamento aggressivo. Si era ad un tratto alzato dal suo posto scaliandosi contro la porta della cabina di pilotaggio, nel tentativo di sfondarla. Gli assistenti di volo sono però riusciti ad ammanettarlo e il volo è atterrato normalmente.

L’aereo è dunque atterrato senza alcun problema nello scalo internazionale Ngurah Rai di Denpasar, nella città di Bali.

Nell’aeroporto, chiuso per un’ora a tutto il traffico in arrivo e in partenza, alcuni mezzi militari hanno scortato il 737 in una zona isolata dove l’ubriaco è stato arrestato. Un portavoce della compagnia ha poi spiegato che l’allerta dirottamento è stata solo “un equivoco” e che nessun passeggero è rimasto ferito nell’incidente.

L’incidente di un anno fa

Un anno fa, nell’aprile del 2013, all’aeroporto di Bali, un aereo della Lion Air con 172 passeggeri a bordo stava per eseguire la fase di atterraggio, quando qualcosa non è andato per il verso giusto. Il pilota non è riuscito a frenare mentre il velivolo stava abbassandosi, ed è finito in mare. Le persone a bordo sono tutte sopravvissute. Nell’impatto con l’acqua l’aereo si era spezzato in due, causando decine di feriti, ma nessun morto.

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