Ennesimo disastro aereo. Un aereo della compagnia di bandiera pakistana si è schiantato nel nord del Pakistan, vicino ad Havelian, mentre era in volo da Chitral alla città di Islamabad. Il volo PK-661 della compagnia Pakistan International Airlines ha perso il contatto con i controllori di volo, che hanno confermato la circostanza. A bordo c’erano 47 persone, secondo l’autorità civile per l’aviazione. Fin da subito è sembrato improbabile l’ipotesi di trovare sopravvissuti.
Immagini diffuse sui social media mostrano i rottami tra le fiamme sul fianco di una montagna. L’autorità per l’aviazione civile ha parlato di 47 persone a bordo, mentre un funzionario della agenzia ha parlato di 41, di cui quattro membri dell’equipaggio. Finora i corpi senza vita ritrovati sarebbero 21.
Cau un avió amb 47 passatgers al Pakistan https://t.co/AyE0ZLFA60 pic.twitter.com/5nj28vHo12
— ARA Món (@ARA_mon) 7 dicembre 2016
Diversi nomi stranieri compaiono nella lista delle persone che si trovavano a bordo. Ma non c’è ancora notizia di alcun sopravvissuto. “Tutti i corpi sono carbonizzati tanto da non permettere il riconoscimento. I rottami sono sparsi”. Così Taj Muhammad Khan, funzionario del governo con base ad Havelian, ha dichiarato a Reuters. Khan, che si trovava sul luogo dove l’aereo è precipitato, ha detto che testimoni gli hanno detto che “il velivolo si è schiantato in una zona montagnosa e prima che colpisse il suolo era già in fiamme”.
Today, We Lost our Dil Dil Pakistan #Havelian#JunaidJamshed pic.twitter.com/4AZlUHZJVa
— Zeeshan (@ZeshanMalick) 7 dicembre 2016
Tra i passeggeri morti nello schianto c’è anche Junaid Jamshed, cantante noto in Pakistan e poi diventato fervente religioso musulmano. Si trovava infatti a Chitral, scrivono i media del Paese. Nel video seguente, un’esibizione risalente al 2014 sul palco del MuslimFest.
RIP #JunaidJamshed, you will be missed forever and always. #Pakistan pic.twitter.com/7UKe3oYAhI
— Dawar Baig (@Dawarrbaig) 7 dicembre 2016