“Lo stadio si realizzi nel quadro di sostenibilità. Non c’è nessun allarmismo, noi rispettiamo le leggi“. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo sul tema a margine della conferenza stampa di presentazione del masterplan dell’aeroporto di Firenze, rispondendo ai giornalisti che stimolavano un intervento sulla difficoltà di far coesistere nella stessa area i metri della nuova pista con quelli chiesti dai fratelli Della Valle per il nuovo stadio nell’area attigua della Mercafir. “Il nuovo stadio – ha detto Nardella – è un progetto che dovrà tener conto degli iter per tutti gli stadi e la stessa cosa vale per l’aeroporto“.
L’aeroporto di Firenze porterà “un indotto economico di 730 milioni, 2.000 posti di lavoro solo a Firenze e 10mila in tutta la Regione“, e “l’obiettivo è quello di “far arrivare i leader del G7 del 2017” che si svolgerà a Firenze. Lo ha detto il presidente dell’aeroporto di Firenze, Marco Carrai, alla conferenza stampa di presentazione del masterplan dello scalo. Sulle cautele ambientali Carrai ha sottolineato come “tutti gli studi fatti fino ad oggi dimostrano che ci sarà un miglioramento ambientale non solo a Firenze” e che “il percorso vedrà una valutazione d’impatto ambientale e sanitario e tutte le cose previste dalla legge che rispetteremo: siamo in uno Stato di diritto“.
“Oggi – ha proseguito – fare opere infrastrutturali in Italia sembra impossibile, noi vogliamo riuscirci“. Per il sindaco di Firenze Dario Nardella la decisione arriva “grazie alla pazienza degli attori in campo. Poi da Corporacion America c’è stata la spinta decisiva, questo deve essere un punto chiaro di inizio per Firenze e la Toscana“. Nardella è anche tornato sulle polemiche che negli anni scorsi avevano visto contrapposti Comune di Firenze e Regione Toscana: “La rivalità col governatore Rossi aveva senso nel 1500 – ha detto -, nel 2014, quando la competizione globale è schiacciante, è veramente un eufemismo“.