Sono almeno 40 le persone morte e 327 i feriti in seguito ad un attacco suicida avvenuto a Kabul, nella zona di Puli Mahmood Khan e rivendicato dai Talebani i quali, una settimana fa, avevano annunciato l’offensiva di primavera. “A provocare l’esplosione sarebbe stato un camion bomba e l’obiettivo dell’attacco potrebbe essere stato un edificio appartenente alla sede dell’intelligence nazionale afgana”, ha detto una fonte della sicurezza all’agenzia Xinhua. In seguito all’esplosione le forze di sicurezza hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco e tutta l’area è stata transennata per motivi di sicurezza.
La zona colpita ospita diversi compound militari e ambasciate, tra cui anche quella americana, alcuni miliziani sono riusciti a entrare nel compound dell’intelligence nelle vicinanze del ministero della Difesa. L’esplosione è avvenuta in pieno centro e in un orario di punta, le 9 del mattino. Ci sarebbero ancora due uomini armati all’interno del compound, a riferirlo è il ministero dell’interno afgano, dopo l’esplosione causata dal kamikaze all’interno dell’autobomba si sarebbero uditi alcuni colpi di arma da fuoco.
L’offensiva è stata battezzata “Omari” in onore del mullah Omar, leader dei talebani che era stato cacciato dall’Afghanistan dall’intervento americano dell’ottobre 2001.