Il ministero dell’Istruzione superiore dell’Afghanistan ha comunicato che le donne non potranno accedere alle università.
La lettera è stata inviata a tutti gli atenei governativi e privati del Paese, questo il nuovo divieto dei talebani che sta facendo discutere molto. Nel frattempo, Kabul ha deciso di rilasciare due detenuti americani come “gesto di buona volontà”.
Università vietate alle donne in Afghanistan
Continuano le restrizioni per le donne in Afghanistan e ora il nuovo divieto imposto dai talebani riguarda il loro accesso alle università, dalle quali appunto saranno escluse.
Le ragazze afghane quindi non potranno proseguire gli studi e molte di loro sono già scese in piazza per protestare contro questa decisione presa poche ore fa dal ministero dell’Istruzione superiore, comunicata in una lettera che è stata inviata a tutte le università del Paese, sia quelle private che pubbliche.
Il divieto impone l’interruzione a tempo indeterminato anche per chi già stava frequentando l’università. Una decisione, diffusa dall’emittente locale Tolo News, che è stata accolta con sdegno non solo dalle dirette interessate ma da tutto il mondo, che in pochissimi minuti ha condiviso la notizia con commenti molto negativi.
Nel testo, firmato dal ministro Neda Mohammad Nadeem, si legge quanto segue:
“vi informiamo dell’obbligo di sospendere l’istruzione femminile fino a nuovo avviso”.
Tale divieto arriva dopo circa 3 mesi dagli esami di ammissione alle università di tutto l’Afghanistan, sostenuti da migliaia di donne e ragazze.
Sedici mesi fa i talebani promisero di essere più flessibili nel campo dell’istruzione ma si sono confermati interpreti rigorosi dell’Islam, che aveva segnato il loro primo periodo al potere, fra il 1996 e il 2001.
Già a marzo le studentesse non potevano più frequentare la scuola oltre il sesto grado, ovvero la prima media, oggi invece questa decisione le discrimina ulteriormente perché progressivamente vengono escluse dalla vita pubblica e dall’istruzione.
La liberazione dei cittadini americani
Come fosse un gesto per compensare questa decisione molto discussa, i talebani hanno rilasciato poche ore fa due detenuti americani in Afghanistan, che sono già arrivati in Qatar.
Dopo le anticipazioni dei media statunitensi, il portavoce di Stato, Ned Price, ha definito questo gesto come un’azione di buona volontà, in seguito alla quale non c’è stata alcuna richiesta di scambio.
Il rilascio è avvenuto in concomitanza con l’esclusione delle ragazze dalle università e questo elemento ha attirato però una condanna da parte degli Usa, infatti Price ha commentato in questo modo:
“l’ironia di questo bel gesto contemporaneamente a quello verso le ragazze afghane, non ci è sfuggita”.
Gli Stati Uniti condannano il divieto imposto alle donne, sottolineando che i talebani dovranno aspettarsi costi concreti.