Ci sono agevolazioni, esenzioni o riduzioni, per le tasse universitarie dell’anno accademico 2023/24. Serve fare il modello ISEE: ecco come.
Facendo il modello ISEE è possibile ottenere agevolazioni sulle tasse universitarie. Queste possono essere delle riduzioni o anche delle esenzioni. L’anno accademico 2023/24 inizia proprio a settembre e molte università sono già iniziate. Hai ancora un po’ di tempo per pagare le tasse però.
La scadenza delle tasse universitarie infatti è ad un paio di mesi dall’inizio. Molti non sanno che vanno in base al modello ISEE e quindi bisogna essere in possesso della certificazione aggiornata all’anno in corso. Anche l’Università ha quindi ha un limite entro cui non bisogna pagare le tasse.
ISEE per le tasse universitarie: la procedura
Come abbiamo appena detto il modello ISEE serve per ricevere agevolazioni sulle tasse universitarie. Dalla compilazione al rilascio passano solitamente alcuni giorni. Questi possono andare dal 7 ai 15. Non è certo una novità perché da anni il sistema delle tasse universitarie va in base al modello ISEE.
È una novità però per i nuovi iscritti all’Università. In questo modo il pagamento va in base alla propria situazione economica e può inoltre essere suddiviso in scaglioni da pagare durante l’anno accademico. L’ISEE è quindi fondamentale per calcolare la somma che bisogna versare.
Non paga le tasse universitarie chi si posiziona nell’area no tax. In questo caso bisogna avere un unico requisito: un ISEE che non superi 26.306,25 euro. Nel caso in cui non si presenta il modello ISEE si paga invece l’importo più alto e si rientra nella fascia più costosa.
Per fare l’ISEE servono alcuni documenti da presentare al CAF o al proprio commercialista. Tra questi:
- carta d’identità e codice fiscale in corso di validità di tutti i componenti del nucleo familiare,
- modello 730,
- contratto di locazione in caso di affitto,
- certificazione Unica,
- depositi bancari e giacenza media del conto corrente,
- documentazione sul patrimonio immobiliare,
- quota capitale residua dei mutui stipulati,
- targa dei veicoli o navi e imbarcazioni.
Questi quindi i documenti necessari venga rilasciato il modello ISEE. Dopo aver ricevuto il modello ISEE bisognerà caricarlo nell’area personale dove avverrà poi il calcolo delle tasse.
Fasce ISEE e i requisiti di merito
Per quanto riguarda le fasce ISEE che sono varie ed offrono una determinata riduzione dell’importo o la totale esenzione bisogna vedere Ateneo per Ateneo. Ogni Università infatti sceglie la soglia delle agevolazioni delle tasse universitarie. Proprio per questo motivo non possiamo vederle ma basta andare sulla sito della propria università per visionarle.
Per quanto riguarda i requisiti di merito questi riguardano solamente coloro iscritti al secondo anno di Università. Si può infatti ottenere un’esenzione totale grazie ai requisiti di merito ovvero ottenendo nel primo anno almeno 10 CFU (Crediti Formativi Universitari) entro una determinata data stabilita dall’Ateneo.
L’esenzione di merito prosegue poi anche negli anni successivi. Bisogna accumulare ogni anno accademico 25 CFU nei 12 mesi entro agosto (la data è stabilita dagli Atenei) prima dell’iscrizione al nuovo anno. Quindi le agevolazioni non sono determinate solo dal reddito ma anche dal merito.