Aggiornamento Istat: si spende di più per avere di meno

In base ai dati che ha condiviso l’Istat, nel mese di settembre 2022 le vendite al dettaglio sono salite del 4,1% per quanto riguarda il valore mentre, per il volume, sono diminuite al 2,7%.

Donne al supermercato
Donne al supermercato- Nanopress.it

Sono questi dei dati che mostrano quanto le cose siano cambiate al confronto del 2021.

I dati raccolti dall’Istat

I dati i resi pubblici dall’Istat parlano chiaro. Nel mese di settembre del 2022 si è registrato un aumento per le vendite al dettaglio mentre, quelli in volume, restano bloccate.

In poche parole, durante il nono mese dell’anno, le vendite nel dettaglio sono salite del 4,1% per quanto riguarda il valore mentre, per il volume, sono diminuite del 2,7% .

Facendo una panoramica più in generale, durante il terzo trimestre del 2022 le vendite sono aumentate in valore del 1,2% mentre, per il volume, sono diminuite dello 0,5%.

Per quanto riguarda i beni alimentari, le vendite sono aumentate di valore fino al 2,1%, mentre sono diminuite dello 0,9% per il volume.

Corsie del supermercato
Corsie del supermercato- Nanopress.it

Stessa cosa è capitato anche alla vendita dei beni non alimentari i quali sono aumentati il valore dello 0,6% mentre sono diminuiti in volume dello 0,3%.

Cosa è accaduto nel mese di settembre

In base a ciò che spiega l’Istat, nel mese di settembre le vendite dei beni alimentari sono aumentati solo di valore mentre sono diminuiti di volume.

Inoltre, anche per quanto riguarda le vendite di beni non alimentari, si è registrato un aumento soltanto nel valore mentre il volume c’è stato un netto peggioramento.

Per i beni non alimentari si è registrato invece una variazione positiva per quasi tutti i prodotti ad eccezione degli elettrodomestici, registratori, radio e TV.

Una diminuzione si è registrata anche per l’acquisto di supporti magnetici, foto-ottica e pellicole insieme a strumenti musicali, cartoleria, giornali, riviste e libri.

Edicola
Edicola- Nanopress.it

Gli aumenti si sono registrati invece per l’acquisto di prodotti di profumeria, di utensileria per la casa, della cura della persona e degli oggetti venduti in ferramenta.

Facendo sempre un paragone al 2021, le vendite al dettaglio sono in costante aumento anche se in modo diverso per le varie forme di vendita.

Infatti, per la grande distribuzione, si è registrato un aumento del 7,1%, per le imprese che operano su piccole superfici l’aumento è dell’1,4%, per quanto riguarda invece le vendite all’esterno dei negozi l’aumento è dello 0,8% mentre per il commercio elettronico si è registrato un +3,8%.

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