Il cadavere di una donna è stato ritrovato all’interno della sua villa. Si tratta della moglie di un noto notaio di Grosseto e, probabilmente, è morta dopo un pestaggio. Cerchiamo di capire cosa è successo.
La donna aveva 76 anni. Il suo cadavere è stato trovato accanto ad un armadio. La figlia della donna è sotto choc.
Un pestaggio che ha portato, come conseguenza, la morte della donna. Era la moglie di un noto notaio di Grosseto ed il suo cadavere è stato trovato vicino ad un armadio all’interno della sua villa di Istia d’Ombrone, in provincia di Grosseto. La donna aveva 76 anni
A scoprire il corpo senza vita della donna è stata la figlia 50enne che ha immediatamente chiamato i soccorsi quanto anche le forze dell’ordine. Arrivato sul posto anche il medico legale, ha osservato che il corpo della donna era pieno di ecchimosi e tumefazioni. Da questa prima analisi, i Carabinieri sospettano che la donna sia stata vittima di un pestaggio.
Analizzando anche la casa e la vita della donna stessa, insieme ad altri riscontri, chi sta indagando ha scoperto che, nella villa dove è stato trovato il cadavere, non abitasse la donna ma, bensì, proprio sua figlia. Le indagini dei Carabinieri si stanno svolgendo a tutto campo, anche ascoltando parenti ed amici della vittima, nella possibilità di ricostruire ed avere un quadro quanto più chiaro possibile della vicenda e, anche, cercare di capire il possibile contesto nel quale è maturato l’omicidio.
Per lo choc, al momento del ritrovamento del cadavere della madre, la figlia 50enne si è sentita male ed è stata trasportata con urgenza in ospedale.
La vittima, come dicevamo, era la moglie di un noto notaio di Grosseto. I due, dopo esser vissuti per molti anni a Milano, avevano deciso di ritornare a Grosseto.
Stando alle primissime indagini, la figlia della vittima, la 50enne probabilmente era in casa quando la madre è stata uccisa. Ora si trova ricoverata all’ospedale, sia per lo choc ma anche per dei tagli superficiali alle braccia, come, stando a quanto osservato dai sanitari che l’hanno presa in cura, potrebbero essere delle ferite da difesa.
A lanciare l’allarme è stato il marito della vittima dopo aver scoperto che anche la figlia si era sentita male alla visione del cadavere della madre. Quando però i soccorritori sono giunti alla villa, per la 76enne non c’era più nulla da fare, mentre per la figlia 50enne, come dicevamo, è stato necessario il ricovero in ospedale. L’unica frase che proprio la figlia avrebbe pronunciato è stata: “Mi hanno aggredito“.
Non è chiaro se nella villa sia avvenuta una colluttazione tra madre e figlia, o se le due abbiano sorpreso un rapinatore, che poi si sarebbe avventato contro di loro.
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