Per gli agenti aggrediti dal detenuto di origine ucraina nel carcere di Salerno una prognosi di sette giorni.
Giuseppe del Sorbo, segretario nazionale dell’Uspp, ha chiesto il trasferimento immediato dei detenuti che si rendono protagonisti di queste aggressioni ai danni degli agenti.
Detenuto aggredisce sette agenti nel carcere di Salerno
Ennesima aggressione ai danni della polizia penitenziaria. Teatro della violenza il carcere di Salerno, dove un detenuto psichiatrico ucraino ha aggredito sette agenti che stavano tentando di riportarlo in cella. Per tutti gli agenti feriti si è reso necessario l’intervento dei medici. Per ognuno degli agenti la prognosi è stata di sette giorni.
Giuseppe del Sorbo, segretario nazionale dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria, ha chiesto il trasferimento immediato dei detenuti che si rendono protagonisti di queste aggressioni ai danni delle forze dell’ordine che lavorano in carcere. Nel penitenziario campano ci sarebbe un ammanco di almeno 70 agenti, come riferisce del Sorbo, che più volte ha chiesto di rimpinguare le carenze di personale.
Per il prossimo martedì, 3 ottobre, il SAPP (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) sarà in piazza a manifestare, in via Nuova Poggioreale a Napoli, per chiedere soluzioni concrete alle gravi criticità del personale che lavora nei vari penitenziari della Campania.