Foto da Facebook
Giuseppe Cruciani fa gli auguri di Pasqua a suo modo ed entra nella controversia agnello a Pasqua sì o no, con il suo stile. Nel corso della puntata de La Zanzara, dopo la notizia che Silvio Berlusconi aveva salvato l’agnello del pranzo di Pasqua, seguito a ruota da Laura Boldrini e i due agnellini adottati, ha portato in studio tre testine di agnello, postando le foto sui profili social del programma radiofonico di Radio 24. “Anche noi abbiamo adottato tre agnelli. Asmodeo, Esther e Richard“, si legge nelle didascalie che corredano le foto dell’intervento radiofonico del giornalista.
Cruciani è già finito nel mirino dei nazi-vegani per le sue battaglie a favore dei carnivori e ora ha risposto a suo modo all’ondata “buonista” di chi ha sempre mangiato agnello a Pasqua e ora usa il vegetarianesimo o veganesimo come battaglia politica.
La scelta, non certo di buon gusto, ha scatenato la solita polemica sui social che non sembrano aver gradito molto la sua decisione. In molti accusano il giornalista di aver mancato di rispetto, mostrando le teste degli agnelli a un pubblico ampio come quello dei social network: si tratta pur sempre di immagini che possono urtare la sensibilità di molti utenti.
Dal suo canto, Cruciani ha risposto continuando la sua battaglia contro vegani e vegetariani e lanciando l’hastag #tretestine con cui invita gli ascoltatori a inviare le proprie ricette per cucinare le testine di agnello.