Ad Agrigento è caccia al vandalo che ha scolpito un volto sulla marna di Punta Bianca località paesaggistica posta a sud est del comune siciliano. L’associazione Mareamico ha posto una “taglia simbolica” sull’autore del gesto e chiesto a chi ha visto qualcosa di farsi avanti e fornire informazioni.
“Questo ‘artista’ negli scorsi giorni, ha inciso un viso sulla marna di Punta bianca, sfregiandola per sempre. Quello che lui ha fatto è un reato gravissimo: ha danneggiato per sempre un bene paesaggistico e naturalistico”, scrive l’associazione. “Mareamico mette una taglia (simbolica) sulla sua testa e chiede ai cittadini di fornire, anche anonimamente, informazioni finalizzate alla sua individuazione. Il responsabile dello sfregio avrà lavorato per ore con martello e scalpello e qualcuno, sicuramente, lo avrà visto all’opera!”, è la richiesta d’aiuto dell’associazione ambientalista.
“Salvatore (così si firma il tizio) non comprende il danno che ha causato e deve essere posto in condizione di ripararlo e soprattutto bisogna evitare che ripeta le sue dannose imprese”, si legge ancora nella nota pubblicata da Mareamico. Ad Agrigento dunque è caccia a chi ha violato un vero patrimonio paesaggistico già vittima, come scrive l’associazione stessa, di esercitazioni militari che si svolgono da quasi 60 anni e che danneggiano i terreni vicini.