AirTag contro gli stalker: nuova funzione presente nel firmware

Apple ha aggiornato il firmware di AirTag, introducendo una funzionalità specifica contro gli stalker. Di seguito, tutti i dettagli.

AirTag
AirTag – Nanopress.it

Apple ha annunciato l’aggiornamento del firmware per i dispositivi di tracciamento AirTag compatibili con iPhone, nel quale è possibile ritrovare una funzione contro gli stalker, che sarà utile per contrastare eventuali episodi di stalking da parte di malintenzionati che possono utilizzare tale tecnologia per fini, sostanzialmente, illegali. Ecco tutte le novità introdotte dall’ultima modifica.

Apple aggiorna firmware per AirTag: presente funzione anti-stalking

A partire dal mese di novembre, Apple ha rilasciato due aggiornamenti del firmware per AirTag. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un dispositivo di localizzazione, compatibile con gli iPhone prodotti dall’azienda di Cupertino.

Questa modifica giunge mentre la società della mela morsicata si ritrova ad affrontare un’azione legale in relazione al dispositivo AirTag, che sarebbe stato utilizzato in modo illecito e inappropriato per attività di tracciamento e stalking.

Per questo motivo, è stato nell’interesse dell’azienda statunitense a porre rimedio a questa incresciosa situazione, attenuando, in modo graduale, la funzione principale dell’AirTag, principalmente per motivi legali.

AirTag su iPhone
Cellulare – NanoPress.it

Il lancio del dispositivo

Apple ha presentato al pubblico il dispositivo nel mese di aprile del 2021, al fine di espandere la funzione “Trova il mio iPhone“, iPad e così via di Apple. È stato progettato per aiutare gli utenti a rintracciare i propri effetti personali (zaini, automobili, portafogli, borse).

Il device, dunque, permette agli utenti di avere a disposizione una ricerca precisa al fine di comprendere dove si trovano gli oggetti smarriti, conducendoli nel posto in cui sono sttati lasciati, con feedback visivi, tattili ed uditivi.

Come si può facilmente comprendere, ha immediatamente suscitato polemiche per quel che concerne la privacy, nonostante sul mercato esistessero già dispositivi simili di aziende rivali come Tile.

Apple ha sottolineato il fatto che fa parte della funzione “Trova il mio”, i dati sulla posizione sono rimasti privati e anonimi, protetti dalla crittografia end-to-end.

Va notato che gli iPhone Apple includono automaticamente una funzione che li avvisa quando un AirTag che non possiedono sembra “seguirli“. Per questo, molti utenti si sono lamentati del fatto che il dispositivo poteva essere utilizzato da malintenzionati per seguire le persone.

Per evitare episodi di stalking, Apple ha aggiornato tale caratteristica, consentendo al dispositivo di emettere un avviso sono tra le otto e le ventiquattro ore dopo, in modo da essere fuori la portata del melafonino in questione.

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