Al Bano Carrisi, si sa, oltre a essere un’istituzione per la musica italiana è anche un imprenditore. Di recente, da Cellino San Marco si è spinto fino in Cina. E’ stato lo stesso Al Bano a confidare a Rai Radio2, durante l’ultima puntata de I Lunatici, che dietro il viaggio in Cina del ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, c’è il suo zampino.
Così, spinto dai cinesi che contano, il Carrisi si è recato da Salvini: ‘L’ho incontrato per questo, mi è stato simpatico. Un bell’incontro, normale. È un uomo che ti mette a tuo agio’.
Al Bano per il bene degli italiani
Tre giorni dopo l’incontro, ‘il Ministro Centinaio era già in Cina per trattare questa tematica. Io ho fatto del bene all’Italia. Io non mi sono mai venduto, ho fatto semplicemente un favore al vino italiano e all’Italia. Io non sono leghista. Ovviamente vado a votare, non dirò mai per chi. Voto sempre per quello che mi sembra l’uomo giusto in un certo momento”.
Durante viaggio in Cina, Centinaio ha siglato accordi sull’esportazione verso Oriente di nocciole, erba medica e agrumi e a discutere di riso, carni crude e pere, e naturalmente ha sponsorizzato i vini italiani, con l’obiettivo di entrare in concorrenza con quelli francesi nella terra di mezzo. Il ministro punta ‘all’utilizzo del vino come motore trainante del made in Italy e del nostro turismo’.
A supporto di questa strategia ci sarebbe Al Bano a fare da sponsor per i vini del Sud. Così sostiene il cantante.