Torna l’atteso appuntamento con il concerto del primo maggio a Roma, condotto per il sesto anno da Ambra Angiolini.
Sul palco allestito a San Giovanni nella Capitale, verranno affrontati temi importanti legati al mondo del lavoro, intervallati naturalmente dalla musica. L’evento di questo anno assume particolare importanza come sempre per ricordare le morti bianche e i diritti di quei lavoratori che ancora vengono sfruttati, ma c’è anche un fatto da sottolineare, le single sindacali più importanti hanno dedicato questo il Concertone annuale all’articolo 1 della Costituzione, in occasione dei 75 anni dall’entrata in vigore.
Concertone del Primo Maggio
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, questo è il primo articolo della nostra Costituzione e quest’anno compie un importante traguardo, si tratta infatti del 75esimo anno dall’entrata in vigore. Il concerto che anche quest’anno verrà organizzato a San Giovanni a Roma, è ancora una volta un’occasione non solo per ascoltare della buona musica sotto la conduzione per il sesto anno di fila di Ambra Angiolini, ma anche per riflettere su tematiche importanti.
Fra queste le morti sul lavoro per la mancanza di norme sulla sicurezza ma anche i contratti poco dignitosi con cui hanno a che fare specialmente i giovani che pur di fare esperienza e guadagnare qualcosa, accettano di tutto.
Il messaggio è molto importante: il Primo Maggio non è solo festa ma anche un giorno per difendere il Lavoro, quello vero. Quest’anno sigle sindacali come Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di rendere omaggio al 75esimo anno in cui il lavoro è sancito dal primo articolo della nostra Carta costituzionale. Si parlerà di questo e molto altro nella 33esima edizione e a fianco della conduttrice ben consolidata, ci sarà una scoperta relativamente nuova, parliamo di Fabrizio Biggio, membro del duo comico “I soliti idioti” e spalla di Fiorello quest’anno a “Viva Rai 2!”.
La lunga maratone sarà trasmessa in diretta su Rai 3 dalle 15 circa fino a mezzanotte, solo con una piccola pausa per i telegiornali. Si potrà seguire anche su Rai Radio 2, Rai Italia e chiaramente in streaming su RaiPlay.
Nove ore di musica che vedranno sul palco 50 artisti del calibro di: Righeira, Piero Pelù, Emma, Tananai, Carl Brave, Mara Sattei, Baustelle, Francesco Gabbani, Levante, Lazza, Coma Cose, Rocco Hunt, Ariete e molti molti altri. Annunciata anche la presenza dei vincitori del contest per nuovi artisti “1mnext Etta” e quello del contest “Sicurezza stradale in musica”.
Le parole di Bonelli e degli esponenti dei sindacati
Il concerto è organizzato da iCompany, il cui fondatore Massimo Bonelli ha tracciato un bilancio a pochi giorni dall’evento che vedrà sul palco tante personalità della musica e non solo. È atteso anche Leo Gassmann in un Opening act che inizierà alle 14.
Bonelli ha spiegato che il Concertone del Primo Maggio è tornato ad essere l’evento centrale della musica ed è stato difficile dover dire tanti no perché davvero sono stati tantissimi gli artisti che avrebbero voluto partecipare oltre a quelli già annunciati, fra i quali il nome più atteso è quello di Emma, incerta fino all’ultimo ma poi confermata poche ore fa.
Bonelli non nasconde l’ambizione di passare dalla piazza a un teatro prestigioso come ad esempio quello dell’Ariston:
“ho fatto di tutto nella musica e tanta gavetta, credo che questo evento meriti un palco prestigioso perché ha un grande valore musicale ma anche sociale”.
I sindacati hanno chiesto ai politici di pensare concretamente al problema del lavoro perché è questa la causa per cui tanti italiani se ne vanno mentre sembra che al momento l’attenzione sia concentrata solo sull’emergenza migranti. Il commento arriva dal segretario di Cgil Maurizio Landini, per il Consiglio dei ministri organizzato proprio il primo maggio.
“la povertà non si risolve cancellando il reddito di cittadinanza. il governo non sta prendendo provvedimenti adeguati ed evita il confronto con i sindacati”.
A rincarare la dose è stato anche Bombardieri della Uil e Luigi Sbarra della Cisl, che sono dello stesso avviso di Landini e chiedono sul tema del lavoro un confronto fra le parti e di visionare il decreto sul lavoro e Rdc, quest’ultimo elemento in particolare è stato appreso solo leggendo le notizie di stampa.
Insomma il Concertone si svolgerà non senza polemiche.