Il dicastero di Viale Trastevere sta studiando l’ipotesi, in base a ciò che condivide il Sole24 ore, una procedura per mettere in piedi dei bandi annuali.
Lo scopo è quello di apportare delle modifiche al sistema attuale che fino ad oggi ha creato non pochi problemi. È questa l’intenzione che emersa durante la riunione tra il ministero dell’istruzione e del merito insieme alle sigle sindacali.
In arrivo i concorsi per la scuola
Buone notizie per il mondo scolastico e per tutti quegli insegnanti in attesa di essere chiamati per iniziare a lavorare.
Pare che il governo sia abbastanza preparato per sbloccare i concorsi inerenti all’ambiente scolastico.
Lo scopo del Pnrr è quello di andare ad aggiungere ben 70 mila nuove figure organiche all’interno dell’ambiente scolastico così da andare ad aggiornare le regole riguardo alla selezione del personale.
Un argomento che è venuto fuori nel corso della riunione tra le sigle sindacali e il ministero dell’istruzione e del merito.
In base a ciò che scrive il Sole 24 ore, lo scopo del dicastero di Viale Trastevere è quello di andare avanti con i bandi annuali al fine di prestare delle modifiche al sistema attuale che ha dato vita a molte problematiche.
Le procedure passate
Come ben sappiamo, il sistema scolastico non è uno di quelli che funziona nel migliore dei modi.
E’ questo ciò che è possibile appurare anche da ciò che è accaduto nel corso degli anni passati.
Nel mese di settembre, anche se sono state portate avanti ben sette procedure differenti riguardo alle assunzioni avviate dai precedenti governi, è stato in grado di coprire un terzo dei posti rimasti vacanti.
Nel 2021, solo circa la metà delle 112 mila cattedre approvate sono state poi coperte. In questo modo è esplosa la richiesta di supplenze.
Numeri che, in base a come possiamo vedere, non fanno altro che certificare la presenza di 217 mila precari soltanto nel 2023.
Facendo riferimento agli 850 mila docenti in cattedra, è possibile affermare che attualmente solo il 25% ricopre il ruolo di supplente.
In base a ciò che afferma Orizzonte Scuola, erano già stati proposti dei concorsi riservati da parte del Ministero dell’istruzione.
È questo ciò che è accaduto nella stagione primaverile e solo per determinate categorie.
È molto probabile che sotto esame ci sia anche l’immediata immissione in ruolo all’interno dei posti di sostegno.