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Doppio impegno (e doppio red carpet) per Al Pacino al Festival di Venezia 2014: il mitico attore italo-americano è infatti sbarcato sul Lido per presenziare a ben due film che lo vedono protagonista, Manglehorne (in concorso per il Leone d’Oro) e The Humbling (fuori concorso). 74 anni ma in gran forma come sempre, Al Pacino ha anche sfoggiato un nuovo look ‘gggiovane‘ con i capelli sparati in aria.
Manglehorne di David Gordon Green (con Holly Hunter, Harmony Korine e Chris Messina) è un commedia nella quale Al Pacino interpreta un fabbro che conduce una vita ordinaria in una piccola città della provincia americana, ma in realtà è un ex pregiudicato che quarant’anni prima ha rinunciato alla donna dei suoi sogni per un colpo e che ancora oggi non si perdona per la scelta che ha fatto.
In The Humbling di Barry Levinson (con Greta Gerwig, Nina Arianda, Dianne Wiest e Charles Grodin) è invece un grande attore sul viale del tramonto che ha superato i settant’anni e ha perso il suo talento e la sua sicurezza, oltre che la fiducia nelle proprie capacità.
Fra i due il titolo più interessante è senza dubbio The Humbling, sia perché è tratto dall’omonimo romanzo di Philip Roth pubblicato in Italia come L’Umiliazione, e sia per la qualità del regista, visto che Levinson ha diretto in passato capolavori come Good Morning Vietnam, Rain Man – L’uomo della pioggia (premio Oscar), Bugsy, Sleepers e Sesso & Potere. Al Pacino ha spiegato che per la realizzazione del film si sono ispirati allo spirito di sperimentazione che ha contrassegnato in passato diversi registi italiani, e che nell’adattamento Barry Levinson è riuscito a inserire un umorismo che nel libro non c’era, dando alla storia un tono comico che poi è quello della vita di tutti i giorni.
Al Pacino si è poi lasciato andare a qualche convenevole sull’Italia che, per ovvi motivi (discende da una famiglia di origini siciliane), sente sempre come la sua vera patria, anche se nella nistra lingua sa dire soltanto ‘buonasera’ e ‘arrivecerci’, e ha ricordato i suoi frequenti trascorsi in laguna soprattutto in occasione delle riprese del film Il Mercante di Venezia, diretto nel 2004 da Michael Radford e presentato in anteprima proprio alla Mostra internazionale del Cinema di quell’anno.