Il presidente francese Emmanuel Macron, in occasione del summit del Consiglio d’Europa ha affermato che l’Italia sui migranti non può essere lasciata sola e che ha intenzione di incontrare la presidente Meloni.
Macron, all’arrivo a Reykjavik in cui si svolgerà il summit del Consiglio d’Europa, ha affermato che l’Italia non può essere lasciata da sola sulla questione migranti.
“Servono solidarietà ed efficacia delle frontiere comuni”.
Ha affermato il leader francese.
Le parole di Macron in occasione del summit del Consiglio d’Europa
Al suo arrivo in Islanda, in occasione del summit del Consiglio d’Europa, il presidente Macron si è fermato a parlare con i giornalisti della questione migranti.
Il leader ha affermato che non è possibile lasciare l’Italia da sola a risolvere tale questione e che ha intenzione di incontrare Meloni.
Questo è il primo passo di avvicinamento tra i due leader dopo i forti contrasti degli ultimi tempi. In particolare, diversi esponenti della classe politica francese si sono scagliati pubblicamente contro le misure intraprese dal governo italiano rispetto alla questione migranti.
Infatti, il ministro dell’interno francese, Darmanin ha affermato che la presidente del Consiglio è totalmente incapace di risolvere “i problemi migratori”.
Invece, Stéphane Séjourné, capo del partito presidenziale Renaissance, ha affermato che: “La politica di Meloni è ingiusta, inumana e inefficace”.
Anche Giorgia Meloni ha comunicato che in queste giornate avrà modo di vedere e parlare con tutti, probabilmente a partire da Macron. L’intento di entrambi i leaders è quello di cercare il dialogo sulla questione, per giungere ad una soluzione comune ed efficace.
Il vertice che si sta svolgendo in queste ore in Islanda
Durante queste ora si sta svolgendo a Reykjavik, in Islanda, il summit del Consiglio d’Europa. Si tratta del quarto incontro tra i capi di stato e i capi di governo. L’ultimo si è tenuto nel 2005 a Varsavia.
Tra gli argomenti centrali di questo incontro vi è sicuramente la responsabilità di Mosca rispetto ai danni a Kiev e il rinnovato supporto di tutti i paesi europei nei confronti dell’Ucraina.
A tal proposito la presidente Meloni ha affermato che questo vertice rappresenta un’Europa unita che vuole e sta agendo concretamente, rispetto ad una situazione disastrosa che infrange norme di diritto internazionale e di tutela dei diritti umani.
“Non accetteremo che la forza del diritto venga soppiantata dal diritto del più forte”.
Ha affermato Meloni, aggiungendo che questo è ciò che accadrà se “saltano le regole del diritto internazionale”. Tutto ciò darà vita ad un mondo, ad un contesto che non conviene a nessuno.