Dopo l’incredibile manifestazione svoltasi a Roma, oggi si è tenuto anche il Torino Pride, il quale ha visto sfilare in difesa dei diritti della comunità Lgbtq+ ben 100mila persone.
Altre città che hanno accolto una delle manifestazioni più attese dell’anno sono Bari, Bergamo, Catania, La Spezia, Mantova, Civitanova Marche, Treviso, Parma e Varese.
A Torino il Pride è partito dal quartiere Aurora ed è giunto fino al parco del Valentino.
Dopo l’enorme successo del Roma Pride, come di consueto, la manifestazione si è svolta anche in altre città italiane, a partire da Torino.
La sfilata è partita dal quartiere Aurora, con circa 15mila persone. La gente si è poi unita durante il percorso, il quale è terminato al parco del Valentino.
Il coordinatore della manifestazione, Marco Giusta, ha affermato che circa 100mila persone hanno preso parte alla manifestazione.
Insieme ai cittadini, a difendere i diritti della comunità Lgbtq+ in prima fila, anche il sindaco della città Stefano Lo Russo, il quale ha affermato che:
“Non bisogna mai abbassare la guardia, perché si rischia di scivolare in una dimensione di indifferenza anche rispetto a episodi che non vanno mai sottovalutati, anzi”.
Aggiungendo che è necessario instaurare nella società una politica di tolleranza, con l’intento di dar vita ad una società inclusiva in cui i cittadini “si sentono protagonisti”.
“Dare diritti a qualcuno, non significa toglierne ad altri e questa è l’impostazione culturale che vogliamo avere”.
Ha concluso il sindaco.
Oltre che a Torino, durante la giornata di oggi, il Pride si è svolto in altre nove città italiane. Tra queste Bari, Catania, La Spezia, Bergamo, Mantova, Civitanova Marche, Parma, Varese e Treviso.
Tutte le manifestazioni hanno visto un’ampia partecipazione. A Bari, infatti, ben 10mila persone sono scese per le strade della città con l’intento di manifestare a favore dei diritti e contro ogni tipo di discriminazione.
“Essere qui oggi per me significa testimoniare la mia volontà come uomo, come cittadino e come sindaco di voler percorrere questa strada insieme a tutte le associazioni, i movimenti, le persone che chiedono soltanto di vedere riconosciuti quei diritti legittimi che hanno tutti i cittadini, indipendentemente dalla persona che si ama o dal genere in cui ci si riconosce”.
Ha affermato Antonio Decaro, il sindaco di Bari.
Nonostante le chiare posizioni assunte dal governo, dunque, pare che gran parte dei cittadini italiani siano favorevoli alla tutela dei diritti e dell’uguaglianza tra esseri umani.
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