Due uomini, fratelli, di Frosinone si sono presentati questa sera al comando dei carabinieri. “Sappiamo che ci stavate cercando”.
La svolta potrebbe essere vicina nel caso dell’omicidio di Thomas Bricca. Il giovane era stato colpito alla testa da un colpo di pistola lo scorso 30 gennaio durante un agguato. Sono stati gli amici di Thomas, morto dopo 40 ore di agonia in coma, a fornire i nomi dei due uomini come sospettati.
Due fratelli residenti a Frosinone si sono prestanti, nella serata di oggi 1 febbraio, presso i carabinieri. I due si sarebbero prestati all’interrogatorio visto l’inserimento dei loro nei nei sospettati dell’agguato dello scorso 30 gennaio. Erano stati gli amici di Thomas Bricca a fare i loro nomi alle forze dell’ordine. Secondo loro i fratelli avrebbero raggiunto su di uno scooter il ragazzo ad Alatri, sparando contro il 19enne.
In questo momento non risultano indagini a carico dei due fratelli, che in queste ore stanno svolgendo gli interrogatori con i carabinieri. I militari si erano impegnati in queste ore nella loro ricerca, salvo poi la decisione di presentarsi di loro spontanea volontà in commissariato.
Risultano altre tre persone tra i sospetti dell’agguato che ha provocato la morte Thomas.
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