[fotogallery id=”3361″]
E’ un Albano al vetriolo quello che è intervenuto ieri a La Zanzara, rilasciando dichiarazioni di fuoco. Come già successo in passato, il cantante pugliese è stato protagonista di prese di posizione molto forti da un punto di vista politico, che non potevano passare inosservate. Ferrea difesa di Berlusconi e Putin, attacco altrettanto duro contro l’Islam.
Intervenuto al programma radiofonico di Radio 24, Albano non ha esitato a prendere le parti di Vladimir Putin, come già fece nello studio de Le Invasioni Barbariche. Le dichiarazioni che più hanno fatto scalpore sono però quelle relative all’Islam e a Silvio Berlusconi.
‘Non dimentichiamoci doverano arrivati gli islamici nel 1600. Bisogna usare le maniere forti, loro non sono così delicati, quindi bisogna usare occhio per occhio, dente per dente. Alla forza bisogna rispondere con la forza. La Nigeria… le suore ammazzate, quelli sgozzati: bisogna essere agguerriti contro quelli che attentano alla vita democratica.’
Altrettanto clamorosa l’arringa difensiva a favore di Silvio Berlusconi, da lui dipinto come una vittima del sistema giudiziario:
‘Berlusconi sarebbe perfetto adesso come ministro degli Esteri. Ha dimostrato di saperlo fare alla grande perché ha legato bene con tutti quelli che ha incontrato, da Bush a Putin. E in questo io lo trovo geniale. Se fosse ministro degli Esteri sarebbe tutta un’altra musica. Il fatto che sia condannato? Ma in Italia ci manca solo che arrestino il Papa… io giro il mondo, quando arrivo in Italia vedo troppe stranezze.’
Albano contro tutti.