Anche sulle spiagge libere è vietato fumare? Non in tutte, ma in alcune sì. Alcuni Comuni, infatti, hanno emesso particolari ordinanze che vietano anche il fumo su queste spiagge.
Chi non rispetta la nuova norma, potrà anche essere sanzionato, con una multa fino a 300€. Cerchiamo di capire meglio.
Una situazione che, per alcuni, potrà sembrare assurda, ma che invece ne vale la salute di tanti altri. Ora, anche su alcune spiagge libere, sarà vietato fumare. Alcuni singoli comuni italiani, infatti, possono o potranno emanare un divieto simile. Di fatto, per la maggior parte delle nostre spiagge, non esiste un divieto assoluto di fumare, poiché si tratta di un luogo all’aperto.
Ciò che però è sempre importante avere a mente e conoscere è che stare su di una spiaggia libera non significa che si sta in un luogo dove le regole non ci sono. Perché sì: anche la spiaggia libera ha le sue regole e le sue norme. Per questo, per evitare multe salate o incappare in sanzioni che non sapevamo esistessero, è meglio esser sempre aggiornati su tutto.
In primis sulla possibilità di fumare o meno in spiaggia. Non è così semplice da risolvere come cavillo burocratico, unicamente perché in Italia non esiste una legge che dichiari apertamente il divieto di fumare in spiaggia.
C’è da affermare che, però, se una legge nazionale non c’è, esiste però la possibilità che i singoli Comuni possano emanare delle ordinanze particolari che vietino, sulle spiagge libere di loro competenza, la possibilità di fumare, anche se si tratta di un luogo all’aperto. I singoli comuni, infatti, possono emanare ordinanze che vietano il fumo in determinate zone del litorale, come ad esempio lungo la battigia.
E, già da quest’anno, ci sono alcune località, anche rinomate, che hanno già adottato questa misura. Una di queste è Riccione, dove quest’anno è stato vietato fumare in spiaggia fino al 29 settembre.
Di conseguenza, se qualcuno ci chiede se, in Italia, in spiaggia è vietato fumare, la nostra risposta è NO: non esiste una normativa nazionale sul fumo in spiaggia. Ma il singolo Comune può adottare una norma o una decisione relativa alla regolamentazione, per le spiagge di sua competenza, di vietarlo o meno.
Il divieto di fumare in spiaggia, non solo per una questione di salute, ma anche per una questione ambientale. Perché sono in tanti, forse in troppi, che gettano le cicche sulla sabbia e non negli appositi contenitori e, da lì, una sigaretta (dobbiamo sapere) impiega quasi 10 anni per decomporsi.
Il tutto sta, quindi, anche al buonsenso del cittadino stesso. Vuoi fumare? Vedi dove puoi e rispetta, al tempo stesso, l’ambiente e le persone che ti sono accanto.
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