Alec Baldwin si dichiara innocente per l’incidente sul set di ‘Rust’

Oggi ci sarà la prima udienza per il processo in cui Alec Baldwin è accusato di omicidio colposo.

Alec Baldwin e Halyna Hutchins
Alec Baldwin e Halyna Hutchins – Nanopress.it

La star hollywoodiana ha chiesto di non essere presente di persona e ha mandato un atto legate in cui si dichiara non colpevole per la morte di Halyna Hutchins.

La morte di Halyna Hutchins

Il 21 ottobre del 2021 Alec Baldwin si trovava in un set negli Stati Uniti, precisamente quello del film ‘Rust’ che lo vedeva nella produzione ma anche come protagonista. Nel suo ruolo, a un certo punto della pellicola era prevista una sparatoria ma Baldwin credeva che l’arma fornita non fosse carica.

Invece ha fatto fuoco e ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, ferendo anche il regista del film, così è stato incriminato per omicidio colposo sebbene fin dall’inizio si è dichiarato estraneo.

L’intenzione della star non era quella di togliere la vita a una sua collaboratrice e assolutamente non sapeva che l’arma fosse carica, a ribadirlo è stato lui più volte e inoltre ha fatto causa a 4 persone che componevano la troupe di quel set.

Baldwin ha accusato queste persone di avergli dato una pistola carica a proiettili invece che a salve come doveva essere. Ha citato l’armiere, l’assistente degli oggetti di scena, ma anche l’assistente alla regia e la maestra degli oggetti di scena, tutti e 4 con l’accusa secondo l’uomo, di non aver controllato a dovere che quella pistola fosse regolare.

Un episodio che ha sconvolto il mondo del cinema, facendo nascere anche un dibattito sull’uso delle armi reali sui set cinematografici. Dal punto di vista giuridico, l’incidente ha generato molte cause civili e nonostante il grido di innocenza dell’attore, oggi si procederà nei suoi confronti per omicidio colposo.

Inaspettatamente, i familiari della Hutchins non colpevolizzano l’attore né la produzione e parlano di un terribile incidente, come confermato anche dal marito della donna che prenderà parte alle nuove riprese del film con una produzione diversa. Inizialmente il marito della vittima aveva fatto causa alla produzione ma poi ha patteggiato ed è entrato come executive producer.

Baldwin è già in accordo privato con i familiari della donna ma i dettagli non sono stati forniti. Nemmeno gli investigatori che stanno lavorando al caso hanno formulato accuse penali e sebbene tutti abbiano avuto un ruolo, comprese le persone citate dalla star che però si sono dichiarate minimamente responsabili, quello con l’accusa più grave è proprio lui.

Il processo

Come dicevamo oggi ci sarà la prima udienza per la sparatoria letale che tolse la vita alla Hutchins, dove Alec Baldwin dovrà rispondere di omicidio colposo.

L’uomo ha chiesto alla corte di esonerarlo dalla partecipazione di persona e così ha presentato una sua dichiarazione di non colpevolezza in un atto formale che ora è a disposizione dei giudici.

Incriminato formalmente il 31 gennaio scorso insieme proprio all’armiere da lui citato, Hannah Gutierrez-Reed, che a sua volta ha puntato il dito verso altre persone ancora, rischia fino a 18 mesi di carcere.

Alec Baldwin
Alec Baldwin – Nanopress.it

La Procura di Santa Fe ha deciso di non applicare le recenti leggi del New Mexico che, avrebbero aumentato la pena, considerando valide quelle che erano in vigore al tempo della sparatoria mortale.

A quel tempo tale legge prevedeva che se la pistola fosse stata brandita con l’intenzione di minacciare il bersaglio, la pena avrebeb subito un allungamento di 5 anni. Sette mese dopo le normative sono cambiate e così gli avvocati dell’attore hanno evidenziato che bisognava fare riferimento al 2021 e non applicare la nuova versione perché questo è un errore legale.

Così è stato e vedremo come andrà a finire la prima battuta del processo, intanto la pellicola western ‘Rust’ non è stata messa nel cassetto, le riprese riapriranno in primavera in Montana e Baldwin è ancora il protagonista.

 

 

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