Ucciso nella notte un portiere d’albergo a quattro stelle ad Alessandria: fermato un uomo sospettato del delitto.
Un portiere dell’albergo Londra, situato alla stazione di Alessandria, è stato ucciso nella notte. I Carabinieri, al momento, hanno fermato un uomo che è già stato interrogato: non si sa ancora in che modo sia coinvolto nel delitto.
Portiere d’albergo ucciso ad Alessandria: fermato un sospetto
Ucciso nella notte un portiere d’albergo ad Alessandria: l’uomo – che lavorava all’hotel Londra, sito alla stazione della città, è stato ritrovato in una pozza di sangue. I Carabinieri hanno fermato già un sospetto. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire in che modo, eventualmente, questa persona è coinvolta nell’efferato omicidio.
La vittima è stata ritrovata nell’ingresso dell’albergo: non si conosce ancora il movente dell’aggressione e della conseguente uccisione dell’uomo: gli inquirenti ipotizzano un tentativo di rapina finito male, ma sono al vaglio anche altre piste investigative.
Il ritrovamento del corpo della vittima
L’uomo è stato ritrovato riverso in un lago di sangue da un passante che, dall’esterno della struttura alberghiera, ha notato il corpo sul pavimento del portiere: il ritrovamento è stato effettuato intorno all’1.30.
L’hotel è dotato di videocamera di sorveglianza: pertanto, gli inquirenti hanno già acquisito i filmati del circuito al fine di poter individuare il responsabile dell’omicidio.
Per questo motivo, le forze dell’ordine si stanno concentrando, in particolare, sulla porta di ingresso dell’albergo, dalla quale – presumibilmente – l’assassino è entrato per attuare il suo folle gesto.
Anche la scientifica sta lavorando per esaminare tutte le tracce che sono state ritrovate sul luogo del delitto, in particolare sulla porta di ingresso scorrevole. All’interno dell’hotel, secondo quanto comunicato nelle ultime ore, ci sarebbero, in totale, tre portieri: due che coprono il turno ddi notte e uno che, invece, esercita la propria attività sul turno diurno. Il portiere al quale è stato tolta la vita aveva 69 anni.
Il movente del delitto
Non si conosce ancora la motivazione che ha spinto l’individuo – ancora da identificare ufficialmente – a uccidere il 69enne nell’albergo in cui lavorava.
Pertanto, starà agli inquirenti capire se si è trattato di un omicidio indotto da motivi personali (se la vittima e il suo carnefice si conoscevano e avevano problemi) o se l’omicidio è avvenuto per una rapina non riuscita che ha spinto l’aggressore ad uccidere il portiere dell’hotel Londra di Alessandria per poi darsi alla fuga. Nelle prossime ore avremo ulteriori aggiornamenti su questo caso.